Christian, inizia un nuovo... Corsi: l'ex
difensore diventa tecnico della juniores

Christian, inizia un nuovo... Corsi: l'ex difensore diventa tecnico della juniores
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Giovedì 29 Settembre 2016, 19:46
Christian Corsi, classe 1981, difensore della CreCas, cambia veste. Per il difensore, che ha una lunga militanza nei campionati dilettantistici, comincia un nuovo cammino. A Christian è stata infatti affidata la guida tecnica della Juniores Regionale del Crecas, il cui campionato prenderà il via sabato pomeriggio. Il sito della società ha pubblicato un'intervista al neo-tecnico che riproponiamo di seguito.

Christian, per la prima volta dopo tanti anni ti vediamo sotto le vesti di allenatore della Juniores. Come sta andando in questi primi mesi?
«Penso di essermi calato nel ruolo di allenatore abbastanza velocemente anche se la voglia di giocare è ancora tanta. In questo primo mese devo dire che sta andando bene, stiamo lavorano tanto e molto serenamente».

Sei stato al CreCas per tre stagioni fino a quella passata. Ci racconti un po’ la tua carriera e la lunga esperienza in rossoblù?
«Ho iniziato a giocare nei dilettanti ad Anagni, poi in Eccellenza con l’Alzano vincendo il campionato di Eccellenza. Da lì mi sono trasferito in Abruzzo a Montereale (ancora Promozione vinta), dove sono rimasto per tre anni. Poi sono tornato nel Lazio: due anni alla Tor Tre Teste (Eccellenza), Tor Bella Monaca (Promozione), Cavese (vittoria del Campionato di Promozione e di Coppa), Roviano (Eccellenza), Marino (da dove andai via tre giorni prima della vittoria di Coppa), Villanova (vittoria play off di Promozione), infine Segni, Settebagni e Serpentara. Sono arrivato al CreCas nel dicembre 2013 quando la prima squadra era ancora in Promozione. In quell’anno vincemmo la Coppa Italia di Promozione e, dopo una lunga rincorsa, perdemmo lo scontro diretto con la prima classifica all’ultima giornata. Sicuramente in quattro anni la società è cresciuta tantissimo grazie anche ai ragazzi che tuttora fanno parte della prima squadra».

Un anno fa, quando il patron Valentini ti aveva designato come futuro allenatore del CreCas, dicevi di avere ancora molto da dare come calciatore. Che cosa è cambiato?
«Non è cambiato niente, sono fermamente convinto che potrei dare ancora tanto come calciatore. Ma l’insistenza del patron ha vinto, speriamo di essere all’altezza e di ripagare la sua fiducia. La cosa bella che dopo 17 anni posso fare un po' più tardi il sabato sera».

Com’era Christian calciatore e come pensi sarà da allenatore?
«Posso dire di aver fatto sempre il professionista anche giocando in squadre dilettantistiche. Lo spirito di sacrificio, il rispetto e la serietà sono sempre stati i miei punti forti pur essendo sempre pronto a scherzare. Di sicuro non ho rimpianti quel che ho fatto, era il massimo che potevo fare. Da allenatore, anche se ho iniziato da pochissimo, sono molto esigente. Mi piace allenarmi con i ragazzi per sudare insieme a loro e dare indicazioni su come migliorare il gesto che si sta svolgendo».

C’è un allenatore che ha segnato la tua carriera o semplicemente uno a cui ti ispiri?
«Da tutti gli allenatori penso di aver appreso qualcosa, nel bene e nel male. Ad oggi ancora devo conoscermi bene io in queste vesti per poter dire a chi vorrei ispirarmi».

Qual è la tua filosofia calcistica?
«Il calcio soprattutto in queste categorie è sacrificio, ed è questo che sto cercando di trasmettere ai ragazzi al di là dei moduli e delle tattiche che sono solo numeri».

La tua squadra,ha disputato due amichevoli contro Pro Calcio Roma e Villalba. Come sono andate?
«Le amichevoli sono andate bene nonostante la prima persa 3-1 (l’ultima vinta 1 a 0, ndr). I ragazzi stanno lavorando in maniera impeccabile, sappiamo che dobbiamo migliorare tanto, ma siamo consapevoli di essere sulla strada giusta. Sinceramente non conosco il campionato e non so chi incontreremo, mi sto concentrando sulla mia squadra perché penso che una squadra unita, compatta e determinata può affrontare chiunque: in campo saremo sempre 11 contro 11».

Dopodomani la prima gara, fuori casa contro il Grifone Gialloverde. Quali sono gli obiettivi stagionali?
«Sicuramente di migliorare la scorsa stagione. Guarderemo partita dopo partita e magari in corsa valuteremo le nostre potenzialità. Non vedo l’ora di iniziare il campionato per vedere il risultato del lavoro svolto».
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