Ciampino sfida il Golia-Trastevere
Carnevali: «Nulla è impossibile»

Ciampino sfida il Golia-Trastevere Carnevali: «Nulla è impossibile»
di Tiziano Pompili
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Sabato 25 Febbraio 2017, 12:37
Un punto nelle ultime quattro partite (il pareggio interno col San Severo), cinque nelle ultime undici. Non si può dire che il Città di Ciampino scoppi di salute e il calendario non agevola il gruppo di mister Santoni, chiamato a fermare la marcia dell’incredibile Trastevere capolista con sei punti di vantaggio sul Bisceglie. Una sorta di Davide contro Golia: un match dal pronostico chiuso, almeno sulla carta. «Ma sfide impossibili non esistono – dice il capitano ciampinese Tiziano Carnevali – E’ chiaro che si tratta di una gara complicatissima, ma la nostra classifica dice che anche un pareggio potrebbe servire a poco e quindi dobbiamo andare sul campo del Trastevere provando a giocarci le nostre carte».
 
Il rendimento dei capitolini è stato sorprendente per molti. «In pochi immaginavano che potesse rendere su questi livelli così a lungo, personalmente mi sarei aspettato di più da formazioni blasonate come Bisceglie, Nocerina e Nardò, ma il Trastevere merita assolutamente l’attuale primato e al momento è la squadra da battere. Conosco tanti loro giocatori e so che si tratta di atleti di valore – dice Carnevali – Tra questi c’è sicuramente Tajarol, che è un mio amico, non ho promesso sconti sui calci che prenderà… Scherzi a parte, lui è un lusso per questa categoria, un attaccante che farebbe la fortuna di ogni tecnico».
 
In settimana il capitano del Città di Ciampino ha compiuto 39 anni e qualche suo amico sui social lo “provoca” pronosticandone l’imminente chiusura della carriera. «Ormai da qualche tempo mi capita di fare questi ragionamenti a questo punto della stagione. L’anno scorso volevo smettere, ma avevo un debito di riconoscenza col Città di Ciampino, una società che mi ha trasmesso tanto e a cui sto dando il massimo. Da una parte, sinceramente, ho una certa paura a staccare la spina perché penso a quanto mi mancherebbe la routine dell’allenamento settimanale. Quando mi renderò conto che la domenica gli avversari mi passano davanti al doppio della velocità, allora forse quello sarà il segnale che bisogna fermarsi. Ma al momento ho ancora voglia di allenarmi e giocare e quindi farò le mie valutazioni più avanti, prima bisogna tentarle tutte per consentire al Città di Ciampino di restare in serie D».
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