Città di Anagni, esordio da brivido
Gerli: «Cinque assenti ed un dubbio»

Città di Anagni, esordio da brivido Gerli: «Cinque assenti ed un dubbio»
di Emiliano Papillo
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Giovedì 1 Settembre 2016, 13:36
Inizio di campionato di Promozione da brividi per il Città di Anagni del confermato tecnico Fabio Gerli che, dopo aver vinto dominando il campionato di Prima Categoria è pronto a cimentarsi nel campionato superiore. La compagine della città dei Papi però domenica nella gara d'esordio della Promozione, girone D, in casa al Roberto Del Bianco contro l'Hermada, dovrà fare i conti con le assenze.

Saranno infatti sicure cinquue le defezioni, mentre un sesto giocatore è in forte dubbio. "Domenica dovrò inventarmi la formazione soprattutto per quanto riguarda il reparto arretrato- spiega il tecnico anagnino Fabio Gerli- mancheranno infatti per squalifica riguardante lo scorso campionato sia il bomber Alessio Carlini che il difensore Sciucco ed il centrocampista Gemmiti. Tra l'altro sono tutti nuovi acquisti. Ad essi bisogna aggiungere Massari che riprenderà ad allenarsi solo dalla prossima settimana e soprattutto Silvestri".

"Proprio Silvestri- ha aggiunto Gerli- è il giocatore che mi preoccupa di piu' in quanto i tempi di recupero sono incerti e stiamo parlando di un leader, un giocatore fondamentale per il nostro pacchetto arretrato. Poi c'è il dubbio di Fortini che oggi si è sottoposto ad ecografia e dobbiamo valutare il suo recupero. Soprattutto in difesa abbiamo gli uomini contati. Ci teniamo a fare bene e vincere la prima gara davanti ai nostri tifosi, ma non sarà facile. Speriamo quanto prima di recuperare gli assenti. Per quanto riguarda l'Hermada non la conosco moltissimo, dovrà essere affrontata con la massima attenzione. Il nostro obiettivo stagionale è quello di fare bene. Il primo obiettivo naturalmente è la permanenza della categoria, il raggiungimento al piu' presto dei 40 punti. da lì si potranno vedere altri obiettivi. Abbiamo lavorato molto in questo periodo e sono soddisfatto della fase pre-campionato. Ora sarà il campo a dare i giudizi. Io sono fiducioso, vogliamo fare bene".
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