Ciro, che sabato ricco: passa da 20 a 200 mila

Ciro, che sabato ricco: passa da 20 a 200 mila
di Emiliano Bernardini
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Domenica 2 Aprile 2017, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 11:45
dal nostro inviato
REGGIO EMILIA Italia o Lazio per Immobile non fa differenza. Per lui l'azzurro e il biancoceleste sono i colori del gol. Ieri ha realizzato il suo diciottesimo in campionato. Una rete per cui ha esultato due volte. Con i due centri in Coppa Italia l'attaccante di Torre Annunziata ha raggiunto quota 20, che significa un bonus da 200 mila euro, inserito nel suo contratto da Lotito. Ciro è il capocannoniere della squadra di Inzaghi e della Nazionale di Ventura. E' un Immobile in forma mondiale. La Champions laziale e la campagna di Russia del 2018 dell'Italia passano inevitabilmente dai suoi gol. «La storia della Lazio è fatta da grandi campioni, Rocchi, Crespo, per non parlare di Chinaglia e Giordano. Io volevo continuare questa tradizione con l'aiuto dei compagni, dei tifosi e del mister», ha detto Ciro, che ormai sente la maglia biancoceleste come una seconda pelle. Ed è forse un segno del destino che abbia segnato proprio nel giorno del quinto anniversario della morte di Chinaglia.
LEADER INDISCUSSO
Una stagione straordinaria fin qui per Immobile, arrivato con un punto interrogativo ad inizio anno. Ventura ha sussurrato all'orecchio di Lotito, Inzaghi, col suo fiuto da bomber, ha insistito per averlo. Ora tutti si spellano i palmi delle mani per questo attaccante ritrovato. Forse aveva solo bisogno di sentirsi al centro di un progetto. Di sentirsi ancora protagonista. È il capetto di una banda di ragazzi. Il ruolo gli piace parecchio e non lo nega. Anzi, nello spogliatoio è già un leader e a fine gara si assume la responsabilità di spiegare la prova a luci e ombre dei suoi compagni: «Bisogna vincere anche queste partite, tante squadra hanno fatto fatica al Mapei Stadium. Nel primo tempo non è stata la solita Lazio, colpa del derby forse. Anche con l'Udinese fu così. La squadra non era corta, appena ci ricompattiamo giochiamo da Lazio». Ora la testa andrà solo alla sfida di ritorno contro la Roma: «Dobbiamo fare bene, servono gli occhi cattivi, al 90% se scendi in campo così vinci. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma giocheremo come se stessimo 0-0». Immobile ci ha preso gusto e vuole fare il bis dopo il gol dell'andata.