L’analisi è di capitan Mattia Marini, uno poco avvezzo alle interviste, ma che inevitabilmente è chiamato ad essere uno dei leader di una squadra giovanissima. Il difensore centrale classe 1986 è pure andato in gol domenica scorsa. «Era il nostro momento più delicato, ma nel complesso abbiamo vinto con merito la partita anche se il Racing si è dimostrato sicuramente team di spessore – continua Marini – La partenza con il gol del vantaggio siglato su rigore da Compagnone e il successivo raddoppio di Rossi ci hanno sicuramente dato una bella spinta, la gara si è messa sui binari da noi preferiti».
Il Colleferro è primo assieme alla Vis Artena, per un derby sempre sentitissimo che domani vivrà pure un gustoso “antipasto” di Coppa con la sfida d’andata del primo turno anche se in casa rossonera sull’argomento le bocche restano cucite. Qualcosa in più Marini la dice sulla situazione di classifica e sugli obiettivi stagionali del gruppo di Cangiano. «Sappiamo bene che il campionato è lungo e sono tante le prove da superare. E’ chiaro che questo entusiasmo non può che farci piacere, ma per spostare il nostro obiettivo da quello iniziale di una tranquilla salvezza dobbiamo aspettare almeno due mesi. Questo è un gruppo giovanissimo che tra l’altro ha perso per un po’ di tempo anche un riferimento come Salvagni (che la prossima settimana si opererà per la pulizia del menisco interno ed esterno) e quindi dobbiamo stare coi piedi ben piantati a terra».