Conte collauda la prima Italia

Conte collauda la prima Italia
di Ugo Trani
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Venerdì 27 Maggio 2016, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 11:48
dal nostro inviato
FIRENZE La prima Italia di Conte appare a Coverciano. Lineare e per certi versi scontata. Senza sorprese, dunque, a cominciare dal sistema di gioco, lo storico 3-5-2. Ma con le prime indicazioni sui 30 pre-convocati che devono convincere il ct: la lista dei 23 per l'Europeo sarà presentata all'Uefa martedì 31 maggio. Il test contro la Primavera della Fiorentina, 6 a 0 per gli azzurri nei 3 tempi da mezzora, è stato utile per migliorare la sintonia tra i reparti e l'intesa tra i singoli. E per valutare chi è in crescita e chi sta indietro. Anche se è presto per bocciare o promuovere, qualche prestazione individuale sarà analizzata dalla staff tecnico. Eder e Pellè, ad esempio, sono rimasti a digiuno: il messaggio che arriva dal tandem titolare non è rassicurante a 18 giorni dalla sfida contro il Belgio per il debutto nella manifestazione continentale.

INIZIO LENTO
Conte, nel collaudo contro i giovani viola, ha subito usato la formazione base. Con il blocco Juve in difesa, De Rossi playmaker, Candreva e Darmian larghi, Florenzi e Giaccherini intermedi, Eder e Pellè in attacco. In fase di non possesso palla, l'Italia si è sistemata con il 4-4-2. Darmian si è abbassato da terzino sinistro e Barzagli si è allargato a destra. L'urlo di Conte per l'errore davanti alla porta di Eder è la sintesi della prova negativa della seconda punta. Meglio Pellè, nei movimenti. Giaccherini si è inserito più di Florenzi. De Rossi ha spesso verticalizzato per gli attaccanti e ha guidato il pressing: il fastidio al tendine della gamba sinistra, insomma, non lo ha frenato. Darmian, abbastanza vivace, ha colpito la traversa.

SECONDO COPIONE
I cambi di Conte, compresi quelli a metà del secondo tempo, sembrano chiarire le gerarchie nel gruppo. Cambia la difesa, dentro i centrali di scorta Rugani, Ogbonna e Astori. A centrocampo solo De Rossi resta al suo posto, sostituito dopo mezza frazione da Jorginho. A destra c'è De Sciglio che arretrerà poi da terzino, a sinistra El Shaarawy. Le mezzali sono Parolo e Bonaventura. In attacco c'è Immobile con Pelle che poi lascerà a Zaza. Solo per i portieri il discorso non vale: Marchetti inizia la seconda parte con i compagni azzurri, Sirigu, il secondo di Buffon, gioca con la Fiorentina, ma si scambieranno le maglie nel terzo tempo (incasseranno 3 gol a testa). Ogbonna è in forma. Immobile non è preciso, anche se poi colpisce la traversa. La prima rete è di El Shaarawy. Che partecipa pure all'azione del secondo gol di Bonaventura e disegna l'assist per il tris di Zaza. Tutto negli ultimi 5 minuti. «Ampiezza» ripete più volte, e strillando, Conte. Palla da far finire sulle corsie, allargando il gioco. L'addestramento tattico del mattino è proseguito con la videolezione nel pomeriggio.

FINALE CONVINCENTE
Qualcosa si vede. E ci pensa Jorginnho. «Bravo!»: l'elogio è del ct. Bernardeschi fa segnare 2 reti a Insigne, la prima di tacco, Zappacosta a destra prende il palo e fa centro. Sono tre dei cinque cambi del terzo tempo, gli altri Sturaro e Benassi, e sembrano tra i più pronti. Per rimontare nell'elenco dei 23. Sul campo adiacente, Montolivo e Thiago Motta, più sereni dopo gli accertamenti, riprendono il lavoro: un'ora senza forzare. Stasera sapranno se resteranno in gruppo e se quindi partiranno domani per Malta. Loro ci sperano, come Conte. Che non potrà aspettarli all'infinito.

Primo tempo: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Florenzi, De Rossi, Giaccherini, Darmian; Pellè, Eder.
Secondo tempo: Marchetti; Barzagli (47' Rugani), Bonucci (47' Ogbonna), Chiellini (47' Astori); De Sciglio, Parolo, De Rossi (47' Jorginho), Bonaventura, El Shaarawy; Pellè (47' Zaza), Immobile.
Terzo tempo: Sirigu; Rugani, Ogbonna, Astori; Zappacosta, Sturaro, Jorginho, Benassi, Bernardeschi; Zaza, Insigne.
Reti: 55' El Shaarawy, 58' Bonaventura, 59' Zaza, 66' e 76' Insigne, 86' Zappacosta