Coppa Italia, Iachini esulta subito: il Sassuolo supera il Bari allo scadere 2-1

Coppa Italia, Iachini esulta subito: il Sassuolo supera il Bari allo scadere 2-1
di Vanni Zagnoli
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Mercoledì 29 Novembre 2017, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17:39
Arriva Beppe Iachini e il Sassuolo ritrova il gol, al Mapei. Ne fa due (a 1), risolve a 4” dai supplementari il sinistro all’incrocio, da 25 metri. di Matteo Politano. Da nazionale, in effetti con Ventura c’era arrivato. Saranno allora i neroverdi a giocare a Bergamo, con l’Atalanta, negli ottavi, ma il Bari avrebbe meritato i supplementari.
L’allenatore dall’inseparabile cappellino rileva Bucchi, esonerato per quell’unica rete in casa, inutile, proprio di Politano, con la Juve. L’avvio è dei galletti, con Basha e Iocolano a mettere in difficoltà Pegolo. Prendono campo i modenesi, sfruttano l’errore di Diakitè, al 35’ Ragusa a sinistra prende palla con un tocco perfetto, libera Falcinelli che scucchiaia sull’uscita di De Lucia, sbocciato da queste parti, nel Parma. 
Il Sassuolo manca il raddoppio con Cassata a inizio ripresa, sembra padrone della partita (De Lucia respinge su Ragusa), chiede il rigore per una spallata di Diakitè, condita da tackle azzardato. Lo provoca invece Sensi con un fallo di mano su palla innocua, su Nenè, che dopo un’ora pareggia dal discetto. La partita sale, tantopiù con l’ingresso di Berardi, ma anche i pugliesi sono insidiosi, sostenuti da 700 tifosi. Kozak (7 gol in Europa league, capocannoniere con la Lazio, nel 2010-11) centra per Nenè e il brasiliano manca di poco la porta. Replica Missiroli, altro subentrato. Nel recupero, De Lucia respinge il bolide di Politano. Che in extremis fa esultare il popolo neroverde, fra i vuoti del Mapei: la curva era chiusa, i pochi sostenitori erano in tribuna. 
Guasta il compleanno di Fabio Grosso, 40 anni ieri e tanta voglia di riportare il Bari in A. Iachini può salvare il Sassuolo, con il suo calcio tattico e fisico. Era stato esonerato dall’Udinese 13 mesi fa, torna con incitamenti e indicazioni. In A si è salvato solo con il Palermo, a 53 anni vuole dare un calcio a esoneri e retrocessioni. La rosa non è male, ha perso solo Defrel e Pellegrini, alla Roma, e ripreso Falcinelli. 













 
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