Contro gli undici di mister Radi la compagine rossoblu non ha mostrato la solita convinzione e concentrazione. Cosa è successo ce lo spiega il tecnico David Centioni:«Non è successo nulla di particolare - afferma - Sapevamo che si trattava di una partita difficile e per tutta la settimana ho messo in guardia i ragazzi sulle insiedie di questa gara. Purtroppo, non siamo stati concentrati e incisivi come al solito e, soprattutto nel primo tempo, non abbiamo giocato di squadra, subendo troppo. Non possiamo permettercelo! Siamo stati puniti su una palla inattiva e, dopo l'espulsione di Passiatore, rimasti in dieci, abbiamo provato lo stesso a recupare ma senza riuscirci. Praticamente a partita finita, è arrivato il raddoppio della Boreale e ormai non potevamo fare nulla».
A cosa imputa questa sconfitta? «Se non giochiamo di squadra riversando in campo il lavoro fatto durante la settimana, diventa difficile superare la difesa di squadre che vengono qui, giustamente, per fare partite di rimessa, - chiarisce - se poi hanno due o tre individualità di primo piano può succedere che incassi gol. Un calo di tensione, dopo una partita intensa come quella con il club di Fregene, era comunque prevedibile ed è fisiologico».
Il Crecas però dovrà ritrovare velocemente la concentrazione perchè, per questo 14esimo turno, li aspetta un test importante: la trasferta con il Civitavecchia, ormai diretta concorrente. Su cosa state lavorando per preparare la gara? «Si tratta di uno scontro diretto, quindi dobbiamo affrontarlo con la stessa concentrazione e la stessa testa con le quali abbiamo vissuto la gara con l'SFF Atletico. Comunque, da dal punto di vista mentale - conclude - mi preoccupa meno una partita come questa che una come quella di domenica scorsa: non bisogna mai dare nulla per scontato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA