Crotone-Napoli 1-2
Sarri ritrova la vittoria
dopo 3 sconfitte consecutive

L'essultanza di Maksimovic
di Claudia Berlingeri
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Domenica 23 Ottobre 2016, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 18:07

Minimo sforzo, massima resa, il Napoli passeggia su un Crotone che sembra aver perso ormai la rotta ed ogni punto di riferimento. Nel nuovo, anzi rinnovato, Ezio Scida non c'è praticamente partita e non solo per i meriti della formazione ospite. Il Napoli ha giocato al piccolo trotto, poi appena ha deciso di accelerare ha messo il Crotone in difficoltà. La squadra del tecnico Davide Nicola è andata in bambola ed è calato il buio, quello più pesto. È bastata una leggera pressione del Napoli ed il Crotone non ha capito più nulla nel vero senso della parola. I due gol segnati sono frutto di errori del Crotone. Nel primo sbaglia praticamente tutto il reparto difensivo di casa ed alla fine il tiro di Callejon si insacca grazie alla collaborazione di Dos Santos e Cordaz. Nel secondo un calcio d'angolo attraversa tutta l'area piccola Cordaz esce male, Salzano si perde il suo uomo e Maksimovic tutto solo sul secondo palo appoggia da un passo.

ROSSO PER GABBIADINI
Solo pochi minuti prima l'arbitro Mazzoleni aveva espulso Gabbiadini che da terra aveva scalciato Ferrari. Invece di approfittare il Crotone ha continuato ad aspettare il Napoli nella propria metà campo ed è stato punito. Sotto di due gol e con un uomo in più il Crotone ha provato a fare un forcing finale, ma se si è avvicinato al portiere Reina è solo perché la formazione partenopea ha palesemente tirato i remi in barca e solo ad un minuto dalla fine ha accorciato con Rosi. Dopo aver incitato la squadra per novanta minuti la curva ha contestato il tecnico Nicola invitandolo a togliere il disturbo e invitato il presidente Raffaele Vrenna a mettere mano al portafoglio. Sono emerse in maniera evidente le lacune del Crotone: una difesa che non regge le pressioni, un centrocampo che non costruisce, ma è impegnato solo a filtrare, ed un attacco che non punge anche se il povero Falcinelli può fare ben poco visto che è isolato nel cuore delle difese avversarie.

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