Il Barça: «Ti ameremo sempre». Beckenbauer: «Era un fratello», Maradona: «Non ti dimenticheremo mai». Paolo Rossi: «Uno dei più grandi della storia del calcio»

Il Barça: «Ti ameremo sempre». Beckenbauer: «Era un fratello», Maradona: «Non ti dimenticheremo mai». Paolo Rossi: «Uno dei più grandi della storia del calcio»
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Giovedì 24 Marzo 2016, 14:21 - Ultimo aggiornamento: 19:34
«Ti ameremo sempre Johan. Riposa in pace»: così il Barcellona, in un tweet postato sui suoi profili social commenta la morte di Johan Cruijff, che dei blaugrana è stato simbolo da giocatore e poi da allenatore.  



Giocatore e allenatore del Barcellona, proprio come Pep Guardiola. «Un genio, una leggenda, l'uomo che
cambiò la mentalità del Barcellona», ha twittato l'attuale tecnico del Bayern che forse più di tutti si è inserito nel solco tecnico-tattico tracciato dall'olandese. «Addio al più grande giocatore nella storia dell'Ajax», è il saluto dei Lancieri di Amsterdam che lo avevano accolto in società sin dalle giovanili, quando aveva appena 12 anni.  

Amico e rivale di tante battaglie, Franz Beckenbauer si è detto «scioccato» dalla notizia. «È morto Johan Cruijff. Lui non è stato solo un grande amico ma un fratello per me», ha twittato l'ex leader della Germania Ovest campione del Mondo. Si è affidato invece al sito ufficiale dell'Uefa, Michel Platini. «Oggi il calcio ha perso uno dei più grandi giocatori ed ambasciatori di sempre - scrive Le Roi - Sono molto triste perchè Johan è stato l'eroe della mia giovinezza, un idolo e un amico. Mi mancherà moltissimo». Mentre Diego Armando Maradona lo ha ricordato su facebook con una foto e un messaggio: «Non ti dimenticheremo mai, Flaco»:




Anche O Rei rende omaggio al mito di Johan Cruijff. «È stato un grande giocatore - commenta Pelè dal Brasile - e, come allenatore, ha lasciato un'eredità molto importante alla famiglia del calcio. Il nostro sport perde una persona che era un grande esempio». Pelè e Cruijff si affrontarono sul campo nel 1974, nella finale del terzo e quarto posto del Trofeo Ramon de Carranza, tra Santos e Barcellona, che vinse per 4-1.

Tanti i calciatori di ieri e di oggi che lo hanno ricordato. Radamel Falcao lo ha definito «una vera leggenda», un vero “crack” in grado di spaccare le partite, proprio come l'attaccante colombiano del Chelsea. «Ci lascia un'altra leggenda», scrive Leo Messi. «Uno dei più grandi calciatori nella storia di questo gioco ma anche una delle persone più belle che abbia mai conosciuto. Oggi il calcio perde un vero eroe», ha scritto su Instagram David Beckham.  L'ex interista Wesley Sneijder lo ringrazia «per l'ispirazione che mi ha dato», Andres Iniesta sottolinea come il Barcellona e il calcio perdano «una figura chiave». «L'eredità che ci lasci saraà eterna», scrive il collega in blaugrana, Pique. Paul Pogba lo ricorda con una foto scattata fianco a fianco. Messaggi anche da Kuyt, Aguero, Nainggolan, Zabaleta, Destro, Bonucci, Bojan e Nasri, tra gli altri.  «Grazie Genio», twitta Alessandro Del Piero.

Johan Cruijff è stato «l'emblema del calcio moderno e per me un vero modello». A ricordarlo così è Paolo Rossi, che parlando con l'Ansa definisce «uno dei più grandi della storia del calcio» il fuoriclasse morto oggi. «Nel 1974 Cruijff - ha detto Rossi - portò l'Olanda quasi sul tetto del mondo. Tanto che si ricorda più quella squadra che la Germania vincitrice del titolo iridato». Per Pablito, Johan Cruijff era un «giocatore imprendibile perchè aveva velocità e tecnica». «Era completo e duttile - ha aggiunto - come la sua Olanda. Giocava prima con il cervello e poi con i muscoli. Fa parte di una generazione di immortali».

«Johan Cruijff è stato un magnifico giocatore, uno dei più grandi che il mondo abbia mai conosciuto. Un simbolo del gioco elegante, un'ispirazione e una fonte di ammirazione per i tifosi. Ha segnato la storia del calcio per sempre». Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, rende omaggio così a Johan Cruijff: «Sono molto addolorato per la sua morte -aggiunge Infantino sul sito della Federcalcio mondiale-.
Ci mancherà moltissimo, sia a me personalmente, sia alla comunità del calcio mondiale, vorrei estendere le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici».


In Italia tra i primi ad affidare ai social il proprio pensiero c'è il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri. «Ha cambiato il gioco per sempre, da giocatore e da mister. Buon viaggio Johann Cruijff», scrive il tecnico bianconero. Gli fa eco, sempre su Twitter, Daniele Adani, ex Inter e ora opinionista Sky. «Passato, presente, futuro...questo è il calcio secondo Cruijff...quindi per me non morirà mai».

«Addio leggenda Cruijff». Così la Lazio ricorda dell'olandese. Sul profilo twitter ufficiale, il club biancoceleste ha postato anche una foto del campione olandese e una sua celebre frase: «Giocare a calcio è semplice ma giocare un calcio semplice è la cosa più difficile».

«Il mio pensiero va a Cruijff, una leggenda del gol che ci lascia un patrimonio enorme. Oggi è un giorno triste per il calcio! Cruijff rip»: così invece il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ricorda il campione olandese.
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