LA SPONTANEITÀ
Silenzio, zitti tutti: «Continuo sentire fischi inutili e invece la gente deve starci vicino». 4 a 1 e anche il Balde giovane s'era portato il dito sulla bocca in un'esultanza polemica: suo l'ultimo gol biancoceleste, il terzo personale, condito da 4 assist decisivi in questo campionato. Col Napoli era ripartito dalla panchina, dopo 4 gare precedenti da titolare, adesso si riprende il posto dall'inizio. Pioli lo maneggerà con cura sotto la Lanterna. Perché l'ex Barcellona, in questo momento, forse è l'unico a poter dare una scossa. Persino fuori dal campo: «Questo gioco è molto di più che nero, bianco o verde! Tanta ammirazione per te amico», il tweet a Koulibaly, applaudito per fortuna dalla maggior parte dei laziali. Tranne qualche eccezione imbecille: «Invece de fa il buon samaritano, pensa a giocà che la prossima volta, i buu, te li famo proprio a te». Non importa, Keita dice sempre quello che pensa e non sbaglia. A Shanghai era piombato vis-a-vis da Lotito perché riteneva ingiusta la sua esclusione. Ora il presidente pensa solo al danno economico dopo i buu razzisti di mercoledì sera: difficilmente verranno rimborsati gli “abbonati innocenti” di Distinti Nord ovest-est (chiuse con la Curva) con un biglietto in Maestrelli (aperta la vendita) col Verona. C'è comunque attesa sul ricorso presentatpo ieri sera dalla Lazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA