Cynthia, a Bisceglie un’altra amarezza
Rughetti: «La squadra è viva, cresciamo»

Cynthia, a Bisceglie un’altra amarezza Rughetti: «La squadra è viva, cresciamo»
di Tiziano Pompili
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Lunedì 24 Ottobre 2016, 13:50
La Cynthia non riesce a sbloccarsi in trasferta. La squadra castellana ha rimediato la quarta sconfitta in altrettante trasferte, due delle quali affrontate sotto la gestione del neo tecnico Simone Rughetti. A Bisceglie è finita 3-1, nonostante il gol di Artistico avesse mandato in vantaggio i genzanesi nel corso del primo tempo.
 
«Abbiamo giocato un’ottima prima frazione – dice Rughetti -, andando in vantaggio con pieno merito e costruendo anche le opportunità per raddoppiare. Stavamo gestendo molto bene la partita, poi nella ripresa il Bisceglie ha spinto di più e il gol del pareggio è arrivato su un’azione dalla sinistra in cui gli avversari sono “usciti” troppo facilmente dalle nostre marcature. A un quarto d’ora dal termine, poi, un infortunio di Scarsella ha permesso ai pugliesi di andare in vantaggio, ma la squadra non ha comunque mollato. Solo nel finale è arrivato il gol del definitivo 3-1, ma ho visto una squadra viva anche stavolta e forse solo nella parte centrale del secondo tempo avrebbe potuto usare più “testa”. Il problema è che questo gruppo molto giovane deve crescere in fretta perché purtroppo non abbiamo troppo tempo».
 
Rughetti ha già notato una crescita della Cynthia rispetto alla sfida d’esordio della sua gestione. «Col Bisceglie abbiamo fatto una buona gara, nonostante il budget totalmente diverso degli avversari e la domenica precedente con il Madrepietra Daunia la partita l’avevamo vinta prima di un gol in pieno recupero. Purtroppo – conclude l’allenatore - la classifica è deficitaria e non ci resta che giocare alla morte sin dalla prossima sfida con la Vultur in cui dobbiamo per forza tornare a vincere».