Cynthia, la carica di Longobardi
«Salvarci? Un’impresa, crediamoci»

Cynthia, la carica di Longobardi «Salvarci? Un’impresa, crediamoci»
di Tiziano Pompili
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Mercoledì 7 Dicembre 2016, 12:58
Cynthia, la carica di “Long John” Longobardi
«La salvezza sarebbe un’impresa, crediamociSi aggrappa alla sua immensa esperienza. E soprattutto ai suoi gol. La Cynthia affida le residue speranze di salvezza nel terribile girone H di serie D a Giovanni Longobardi, attaccante classe 1982 di origini campane ma che nel Lazio ha avuto diverse esperienze (a San Cesareo, Gaeta, Cassino e quella fino a pochi giorni fa all’Anzio). Subito in campo nel proibitivo match di domenica scorsa a Gravina, per di più con la fascia di capitano.
 
«Mi ha fatto piacere questa accoglienza da parte di società, staff tecnico e compagni. Domenica abbiamo fatto una grande partita contro la favorita per il salto in Lega Pro, ma non siamo stati fortunati». Nessuna paura per la situazione di classifica attuale che vede la Cynthia distante ben sette punti dalla zona play out e reduce da una striscia di cinque sconfitte consecutive, con appena due punti conquistati nelle ultime undici gare. «Ho parlato coi vertici del club e mi avevano assicurato che ci sarebbero stati altri innesti». In effetti oltre a lui c’è da registrare l’arrivo in maglia genzanese dell’esterno alto classe 1990 Francesco Mancini, ex campione d’Italia con la Primavera della Lazio e ex Lupa Castelli Romani, ma anche del centrocampista ex Civitacastellana Mastrantonio, dei giovani Trinchi e Matarazzo dall’Albalonga e dell’ex Serpentara e Viterbese Dorigatti. Ma la Cynthia punta forte su Longobardi per invertire un trend impietoso: la squadra ha segnato solo 8 gol in 14 gare di campionato.
 
«Da quando gioco, sono sempre stato abituato a prendermi le responsabilità – dice Longobardi, che si porta dietro da un po’ il nomignolo di “Long John” – Non so quanti gol riuscirò a segnare, ma posso assicurare a tutti i miei compagni che sarò l’ultimo ad arrendersi in campo e che per loro sarò sempre disponibile anche fuori dal rettangolo di gioco. Se poi dovessimo riuscire a centrare la salvezza diretta o lo stesso obiettivo tramite i play out sarà una vera e propria impresa, come vincere il campionato». Domani la serie D gioca il turno infrasettimanale e la Cynthia si esibirà a Manfredonia. «Sarà uno scontro molto importante, loro sono la prima delle squadre fuori dai play out, ma fanno un ottimo calcio. Noi siamo in un periodo di calendario molto complicato che, dopo Nocerina e Gravina, ci vedrà affrontare prima di Natale anche San Severo e Trastevere. Ma non dobbiamo avere timori e provare a giocarcela con tutti».
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