Dall'Inter al Sassuolo, l'altra Italia che sogna Stoccolma

 L'Europa League parla italiano. Perché oltre alla Roma, partecipano alla competizione altri tre club della serie A: Inter, Fiorentina e Sassuolo. La squadra di de Boer si presenta orfana dei nuovi arrivati Joao Mario e Gabigol oltre a Kondogbia e Jovetic. Il motivo è dettato dal Financial Fair Play: considerando come punto di partenza l'ultima partecipazione nerazzurra in Europa (2014-15), l'Uefa ha imposto che ogni nuovo nome inserito nella lista europea, rispetto all'ultimo elenco, venisse compensato da una cessione di pari valore. Visto il saldo negativo per 125 milioni, il tecnico olandese è stato costretto a delle rinunce dolorose pur di rientrare nel limite imposto. Per questa sera contro l'Hapoel Be'er Sheva (diretta TV Sky calcio, ore 21,05) nonostante i propositi della vigilia («Non pensiamo alla Juventus, vogliamo dare seguito al successo col Pescara») de Boer è intenzionato a fare turnover. A riposo Miranda, Candreva, Banega, Perisic e Icardi, spazio a Ranocchia, Felipe Melo, Brozovic, Biabiany, Palacio e Eder.

ECCO BABACAR
La Fiorentina, invece, prossima avversaria della Roma in campionato, sfida i greci del Paok Salonicco (diretta tv Sky calcio e canale TV 8 del digitale terrestre, ore 21,05). Paulo Sousa è intenzionato a rilanciare dal primo minuto Babacar: «Non l'ho mai visto allenarsi così, può essere una soluzione. Turnover? Considerando il mercato e i calciatori che sono arrivati tardi, in questo momento preferisco cercare di dare continuità». Il Paok (eliminato nel terzo turno preliminare di Champions dall'Ajax) tra le sue fila ha due vecchie conoscenze del calcio italiano: il portiere Brkic, nella passata stagione al Carpi, e José Angel Crespo, ex Bologna. Attenzione, oltre al clima caldissimo che si respirerà nello stadio Toumba, al centrocampista albanese Kaçe (cercato proprio dai viola in estate) e al capitano Athanasiadis. L'avversario più ostico di questo primo turno di Europa League tocca sicuramente al Sassuolo. Per la squadra di Di Francesco c'è l'Atletico Bilbao (diretta Sky calcio, ore 19), club ricco di qualità con i vari Aduriz, Laporte, Garcia, Extebarria e Inaki Williams: «Avremmo certamente preferito un impegno meno ostico ma ora che siamo in Europa vogliamo giocarcela con entusiasmo», le parole ieri del tecnico. Senza Berardi ma con Defrel, il peso dell'attacco graverà sulle spalle dell'ex giallorosso Politano.