La villa oggetto di provvedimento costituisce, secondo gli inquirenti, il «mezzo corruttivo utilizzato da Nasser Al-Khelaifi nei confronti dello stesso Valcke per acquisire i diritti televisivi relativi ai campionati mondiali Fifa per gli anni 2026-2030». Oltre al sequestro dell'immobile in Costa Smeralda, cui hanno assistito il giudice Giovanni Delogu e il rappresentante del pubblico ministero della Confederazione elvetica, le Fiamme Gialle hanno eseguito diverse perquisizioni nonché audizioni nei confronti di soggetti che a vario titolo sono riconducibili alla società proprietaria della villa, acquisendo documenti e materiale informatico e telematico relativi all'acquisto che vede coinvolte otto persone fisiche e cinque società. L'operazione, che ha interessato quattro Paesi europei - Francia, Grecia, Italia e Spagna - è stata seguita da Eurojust, l'Unità europea di cooperazione giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA