Diritti tv, supermulta per Mediaset: dovrà pagare 51 milioni di euro. Sanzioni anche a Sky, Infront e Lega

Diritti tv, supermulta per Mediaset: dovrà pagare 51 milioni di euro. Sanzioni anche a Sky, Infront e Lega
di Redazione Sport
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Mercoledì 20 Aprile 2016, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 22:43

Multe per complessivi 66 milioni di euro dall'Antitrust ai principali operatori televisivi nel mercato della pay-tv, Sky e Rti/Mediaset Premium, nonché alla Lega Calcio e al suo advisor Infront per aver alterato la gara per i diritti televisivi sul Campionato di serie A per il triennio 2015-2018, svoltasi nel giugno 2014. A conclusione del procedimento avviato il 13 maggio 2015, l'Autorità ha quindi rilevato una intesa restrittiva della concorrenza in merito alla gara per i diritti tv sul Campionato di serie A per il triennio 2015-2018.

LE MULTE
La sanzione più alta è per Mediaset Premium: oltre 51 milioni. Per la Lega 1.944.070,17, per Infront Italy 9 milioni, per Sky 4 milioni. A giudizio dell'Autorità, l'intesa si è realizzata sostituendo con una soluzione concordata l'esito dell'assegnazione dei pacchetti A, B e D che discendeva dal confronto delle offerte presentate dai broadcaster il 5 giugno di quello stesso anno..

L'INDAGINE
La Lega calcio, su suggerimento e con l'ausilio di Infront, invece di aggiudicare sulla base dell'esito dell'assegnazione dei pacchetti A, B e D che discendeva dal confronto delle offerte, ha promosso - secondo l'Agcm - una soluzione negoziale che, in contrasto con le regole del bando, ha recepito l'assegnazione concordata con i due principali concorrenti. Per l'Autorità, Rti/Mediaset Premium ha condiviso la soluzione concordata per l'assegnazione dei diritti fin dall'apertura delle buste, in ragione delle offerte da essa presentate. Né l'autorizzazione ricevuta a concedere la sub-licenza sul pacchetto D avrebbe potuto ingenerare, secondo l'Agcm, alcun affidamento sulla liceità delle condotte assunte dalle parti, emerse solo in seguito agli accertamenti ispettivi svolti dall'Autorità. Quanto a Sky, benché abbia aderito in ultimo al disegno di spartizione, ha assunto all'inizio un atteggiamento nettamente contrario alle iniziative delle altre parti ed è stata «indotta» all'intesa anche dal loro comportamento, per mantenere poi un «atteggiamento collaborativo» nei confronti dell'Agcm.

LE REAZIONI
Infront ricorrerà contro la decisione dell'Antitrust che l'ha multata di nove milioni per la gara dei diritti televisivi della serie A di calcio. Lo riferiscono all'Ansa fonti vicine all'advisor della Lega, che a proposito della sentenza dell'Antitrust commentano «i fatti sono stati completamente travisati».

«Mediaset è letteralmente allibita dall'odierna decisione dell'Antitrust». È quanto si legge in una nota dell'azienda televisiva, che definisce la sentenza «infondata, basata su un teorema costruito sulla sabbia e del tutto privo di qualsiasi riscontro probatorio. Decisione su cui Mediaset ricorrerà immediatamente nelle sedi competenti con istanza urgente di sospensiva, certa di un esito ben diverso».

Sky prende «positivamente atto della decisione dell'AGCM» sui diritti tv per la serie A. «In attesa di leggere attentamente il testo completo della decisione - sottolinea -, possiamo già notare che l'Antitrust ha accolto sostanzialmente la tesi difensiva di Sky e riconosciuto che l'azienda non ha promosso alcun accordo restrittivo della concorrenza, cooperando pienamente con l'Antitrust per tutto lo svolgimento dell'indagine».

«La Lega, convinta di aver agito nel pieno rispetto della normativa vigente e delle regole di gara, si riserva di tutelare i propri diritti e interessi in ogni sede competente». La Lega Calcio Serie A esprime «un netto giudizio critico sul provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato» in merito alla vicenda dei diritti tv.

La Lega, infatti, ritiene che questa decisione sia stata adottata sulla base di una ricostruzione errata dei fatti e dei dati istruttori«.

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