Divisione curve, oggi in Prefettura alle 16,30 Gabrielli incontra rappresentanti di Roma, Lazio e Coni

La Curva Sud dell'Olimpico
di Gianluca Lengua
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Lunedì 8 Febbraio 2016, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 09:33
«Vedere gli stadi vuoti da un senso di pena». Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha preso atto che all’interno degli impianti italiani c’è un problema. Un problema che va risolto al più presto per non far perdere valore al prodotto calcio. Per questo il numero uno di via Allegri ha istituito una commissione per «studiare le criticità ed i rischi del calcio italiano». Che qualcosa si stia muovendo per far tornare i tifosi allo stadio (sopratutto all’Olimpico) appare evidente, infatti oggi alle 16,30 in Prefettura ci sarà un incontro tra Roma, Lazio e Coni Servizi con il prefetto Franco Gabrielli per cercare di risolvere la questione delle barriere e favorire così il ritorno dei tifosi (in particolare quelli della curva Sud) allo stadio Olimpico. Ad ascoltare le ragioni dei club ci sarà il comitato d’ordine di sicurezza pubblica, l’obiettivo è quello di migliorare le modalità di accesso allo stadio e riportare i tifosi all’Olimpico. Sarà comunque difficile che si trovi un punto di incontro sullo barriere che dividono le curve, a meno che tifosi o prefettura facciano un passo indietro sulle proprie ragioni.  

UNITÀ DI INTENTI
«C’è un percorso che è stato sollecitato dalle due società, in particolar modo dalla Roma, con cui è stato siglato una sorta di accordo per trovare una soluzione che concili gli interessi di tutti». Sono le parole del Prefetto di Roma Franco Gabrielli, che ieri mattina ha spiegato che assieme alla società giallorossa sta cercando un soluzione per ripopolare l’Olimpico. «La divisione delle curve non e’ un’idea di Gabrielli, e’ un’indicazione del Ministero dell’Interno e di una specifica task force dell’aprile 2014, è una richiesta specifica del questore, esaminata dal comitato per l’ordine e la sicurezza e siccome io sono uno che si assume le responsabilità, me ne sono fatto carico assieme ad altri. Dire però che il tema delle divisioni sia esclusivo del prefetto Gabrielli, però, è molto scorretto. La mia preoccupazione era una sola: che in una curva da 8mila posti entrassero 12mila persone» ha spiegato il Prefetto. 
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