Morolo salvo, Perrotti: «Diciassette rete sono tante, giocherei a vita a fianco di Carlini»

Mattia Perrotti, attaccante del Morolo
di Emiliano Papillo
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Lunedì 18 Aprile 2016, 16:20
Sconfitta indolore ieri mattina al Nando Marocco per il Morolo di Emiliano Adinolfi nel derby ciociario del campionato regionale di Eccellenza, girone B, valido per la trentesima giornata. La compagine lepina è stata superata sul proprio campo 3-2 dal Cassino al termine di una gara bella e combattuta. I ragazzi di Adinolfi restano a 39 punti ma possono già con anticipo guardare alla prossima stagione avendo raggiunto la matematica salvezza. Tra i protagonisti della stagione il bomber Mattia Perrotti, autore di 17 reti in campionato e ieri in rete per ben due volte.

«A dire il vero la salvezza sono ormai sei-sette domenica che l'abbiamo raggiunta, quindi l'obiettivo è stato raggiunto alla grande. forse qualcosina in piu' si poteva fare, ma io personalmente sono contento della squadra - ha spiegato Mattia Perrotti - A livello personale posso dire che la mia stagione è stata molto positiva. Ho realizzato 17 reti in campionato un gran bel bottino, tutti senza rigori ed alcuni importanti che hanno portato punti alla squadra. La gioia piu' bella della stagione è stata quella di aver superato le 100 reti in carriera. A 27 anni non sono poche».

«Mi auguro - ha aggiunto Perrotti - di continuare a segnare reti con questa frequenza ogni anno. Il mio record stagionale è di 20 reti proprio qui a Morolo qualche anno fa. mancano tre partite, chissà. Di certo ce la metterò tutta per fare altri goal. Per quanto riguarda il campionato credo che lo vincerà il Ciampino, se lo merita. I miei complimenti vanno a Diego Tornatore un giocatore fantastico. ma io preferisco Alessio Carlini, per me è il migliore in assoluto, non lo cambierei con nessuno. Ho giocato diversi anni in coppia con lui realizzando sempre tante reti, è davvero fantastico. Il mio futuro? Vedremo....... a Morolo mi trovo molto bene».

Ripercorrendo la carriera di Mattia Perrotti ha iniziato a giocare a calcio con le giovanili del Frosinone, poi Isolaliri, Ferentino, tre anni a boville con un campionato di eccellenza vinto, poi Sora dove ha vinto un altro campionato con mister Luiso che lo ha scoperto attaccante puro, quindi Ceccano,  Morolo, ancora Boville, Cassino ed il ritorno a Morolo. «I giovani più bravi i nostri del Morolo sono molto bravi, ma i migliori li hanno sicuramente il Cassino e l'Audace San Vito. I migliori del campionato in assoluto a livello di giocatori sono stati Tornatore, Caligiuri e Regis». Mattia è figlio d'arte. Suo padre Fabrizio, attuale allenatore è stato per anni un fantasista di centrocampo vestendo tra le altre la maglia del Frosinone.
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