«Mattia è molto bravo con i numeri - spiega Alessio Carlini - li porta per me e per lui. In cinque anni insieme, due a Morolo, due a Boville ed uno a Cassino abbiamo realizzato ben 145 reti insieme, un bel bottino. In due anni di Morolo addirittura 91 a dismostrazione di una bellissima intesa. Io voglio giocare almeno altri 3-4 anni, visto il livello dei campionati dilettantistici regionali, penso di poter ancora fare discreta figura. sarebbe bello continuare a giocare con Mattia Perrotti. A Morolo mi trovo molto bene, c'è una gestione societaria a livello familiare e nel piccolo non ci fanno mancare nulla. Dovevamo salvarci, l'abbiamo fatto con anticipo quindi sono molto felice sia per la squadra che a livello personale. Peccato non aver concluso la stagione raggiungendo i 300 goal in carriera, ma pazienza mi rifarò al piu' presto all'inizio della prossima stagione. Mi piacerebbe restare a Morolo, ma dipenderà molto dalla società». «In carriera - aggiunge Carlini - oltre a Mattia Perrotti mi sono trovato molto bene con Giacco ai tempi dell'Isola Liri».
Mattia Perrotti, 27 anni, è a quota 110 reti in carriera. Anche lui è figlio d'arte. Suo padre Fabrizio è stato un ottimo giocatore vestendo tante maglie tra le quali quella del Frosinone. Oggi è un apprezzato allenatore. Mattia è destro ed è abile anche nel gioco aereo. «Peccato che alcuni anni ho giocato da esterno, altrimenti avrei realizzato ancora piu' reti. Mi ha scoperto Pasquale Luiso ai tempi del Sora come attaccante puro. Il mio compagno ideale? Senza dubbio Alessio Carlini, non lo cambierei con nessun altro al mondo. E' il migliore di tutti. Il futuro? Spero di giocare ancora tanti anni con lui». Una coppia di attaccanti destinata ancora a far parlare a lungo di sè.
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