Inter, Mancini: «Testa al Dnipro, alla Roma penseremo da domani sera»

Inter, Mancini: «Testa al Dnipro, alla Roma penseremo da domani sera»
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 19:43
Archiviato il derby per Roberto Mancini è meglio pensare a una gara per volta. La Roma non deve distrarre i nerazzurri, impegnati domani sera, a San Siro, contro il Dnipro per la quinta giornata di Europa League.



Derby. «Abbiamo fatto cose buone e qualche errore, ma fa parte della situazione. Nei 90' sono stato contento di quello che la squadra ha fatto. Domani sarà importante fare attenzione, è una squadra difficile, più brava fuori che in casa. Dobbiamo chiudere il discorso qualificazione».



Roma. «Farò qualche cambio di formazione, ma va affrontata una partita alla volta. Da domani sera penseremo alla Roma».



Atteggiamento. «Dobbiamo mettere insieme diverse cose, non è semplice essere compatti e spregiudicati sul campo. Serve qualche partita, qualche risultato positivo che dia convinzione alla squadra. Per questo c'è tempo».



Vidic. «Ha saltato due allenamenti per un piccolo problema, mi sembra stia abbastanza bene. Lo conosco, l'ho visto giocare spesso. Ha esperienza e ci darà una mano».



Giovani Primavera. «Bonazzoli si sta allenando con noi, è giovane e ha qualità. Deve imparare tante cose. Ne ho visti anche altri. I giovani in coppa? Siamo tanti, spero di poter farli giocare ogni tanto, è importante averli pronti».



Traguardi. «Se è più facile il terzo posto o la vittoria in Europa League per arrivare in Champions? Queste sono le due strade, una delle due dobbiamo centrarla. Abbiamo delle possibilità però l'Uefa è una buona occasione. Da quest'anno sarà ancora più importante. Inoltre, ti dà la possibilità di vincere un trofeo e giocare la Supercoppa Europea».



Kovacic. «Che ci siano offerte per lui è normale perché tutti i bravi giocatori le hanno. L'Inter deve cercare di farlo crescere bene e fare in modo che possa fare la differenza nei prossimi anni».



Thohir. «L'incontro è stato conoscitivo, c'eravamo sentiti solo al telefono. Abbiamo parlato di tutto, avremo tempo per vederci ancora. Questo è stato il primo impatto con Thohir. Io credo molto nei giovani, soprattutto nel calcio in difficoltà come quello italiano. Se trovassimo giovani in grado di crescere in fretta sarebbe un bene per tutti».



Gara. «Noi dobbiamo cercare di vincere per chiudere al primo posto. Il Dnipro è migliore fuori casa, fa un calcio aggressivo con giocatori tecnici e fisici, è pericoloso sui calci piazzati e in contropiede. Non sarà semplice, dovremo fare una buona partita per batterli».