Napoli, Benitez dà la carica: «La finale è un obiettivo storico»

Napoli, Benitez dà la carica: «La finale è un obiettivo storico»
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Mercoledì 6 Maggio 2015, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 19:33
​«Sappiamo che è un momento storico, arrivare per la seconda volta ad una finale sarebbe importantissimo per la città e per questo club». Rafa Benitez pensa solo ad arrivare alla finale di Europa League con il Napoli e per farlo i partenopei devono battere il Dnipro nella doppia sfida di semifinale. De Laurentiis dice che ha effettuato solo il 10% dei suoi progetti in questo decennio, ma il tecnico non si sbilancia sul futuro. «Sono orgoglioso di essere su questa panchina per domani sera...e fare il meglio per vincere questa partita. Il presidente conosce le mie idee e sta lavorando con il mio procuratore. La gara di domani è un'opportunità storica per dimostrare che questa città merita un riconoscimento a livello europeo, la società è un patrimonio dei tifosi e dobbiamo provare a vincere per arrivare in finale».

«Il Dnipro è una squadra che subisce pochi gol, ha perso solo due volte nel 2015. Ha giocatori di esperienza, grinta e qualità. Strinic mi ha parlato molto bene della squadra e servirà una grande
partita per batterli. La priorità è vincere e non subire gol -sottolinea il tecnico del Napoli-. Difendono e ripartono molto bene, sono pericolosi anche sulle palle inattive. Servirà una gara seria, con molta concentrazione e dovremo cercare di imporre il nostro ritmo. I tifosi devono capire che questi ragazzi domani avranno bisogno di loro per giocare a grande livello. La partita qui sarà diversa, dobbiamo giocare con la testa, il cuore con velocità e fiducia in noi stessi, ma con rispetto verso una squadra che ha giocatori di qualità».

Benitez può contare sulla crescita di Marek Hamsik. «Ha trovato la doppietta in più occasioni con noi
rispetto ad altri allenatori. L'anno scorso è stato fermato dall'infortunio per 3-4 mesi, ora sta lavorando come ha sempre fatto ed ha più fiducia, arriva al gol, ha la qualità sta bene, ma non abbiamo cambiato niente nei suoi confronti». Il Napoli comunque parte con i favori del pronostico. «È una squadra meno conosciuta di altre ma ha giocatori di livello altissimo dal punto di vista tecnico. Tatticamente è organizzatissima e sarà dura. Perdere con l'Empoli in quel modo non mi è piaciuto, ma siamo riusciti a rialzarci col Milan meritando di fare anche più di tre gol. In campionato possiamo ancora arrivare terzi o secondi ed abbiamo fiducia per chiudere la stagione in maniera positiva».
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