Roma-Feyenoord 1-1: incubo Olimpico, i giallorossi non vincono neanche in Europa

Roma-Feyenoord 1-1: incubo Olimpico, i giallorossi non vincono neanche in Europa
di Ugo Trani
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 14:43

La Roma non corre più. In campo e nelle competizioni in cui dovrebbe essere protagonista. Spenta e senza gioco, rischia di compromettere la stagione. E' già fuori dalla Champions e dalla Coppa Italia, è seconda in campionato a 7 punti dalla Juve e adesso inciampa pure in Europa League: solo 1 a 1 con il Feyenoord all'Olimpico, nell'andata dei sedicesimi. Giovedì prossimo il ritorno a Rotterdam: i giallorossi in Olanda dovranno vincere o pareggiare segnando almeno due reti. Garcia è in crisi quanto i suoi interpreti. Se ai giocatori mancano le energie per durare due tempi e non uno, al tecnico sfuggono le soluzioni per aggiustare la squadra sia in partenza che in corsa.

FIACCA E CONFUSA

Ancora una volta, dunque, la Roma si aacontenta di giocare solo una frazione. Nella circostanza sceglie la prima. Lasciando l'iniziativa al Feyenoord, per colpirlo in contropiede. Ripartendo sulla corsia destra, grazie all'efficacia di Torosidis e Verde, due delle sei novità della serata. Il maxi turnover di coppa, dopo l'imbarazzante 0 a 0 di domenica contro il Parma, chiama in causa pure Skorupski, Holebas, Totti e Pjanic. Esclusi, dunque, De Sanctis, Florenzi, Cole, Keita, Doumbia e Ljajic. I troppi cambi incidono sulla prestazione che è decente per poco più di mezz'ora. Il 4-2-3-1 in fase difensiva diventa 4-4-1-1. Per l'equilibrio e la solidità. Funziona, dunque, solo la catena di destra. Torosidis e Verde offrono quattro occasioni da gol (due a testa) a Gervinho che ne sfrutta solo una, ritrovando la rete in giallorosso (sesta stagionale) dopo 81 giorni (ultima con l'Inter, in campionato, il 30 novembre).

I suo errori saranno decisivi.

RESA ANNUNCIATA

Il Feyenoord è più brillante nella ripresa. La Roma, per la quarta volta in questa stagione (3 in Champions), lascia la superiorità del possesso palla agli avversari. In Europa va insomma peggio che in Italia. E, smettendo di giocare, crolla di nuovo, fisicamente e psicologicamente. Kazim Richards pareggia in fuorigioco. Garcia fa uscire De Rossi e Totti, come fece Ranieri 5 anni fa (fuori, però, nell'intervallo) per vincere il derby, e inserisce Keita, almeno più lucido di chi è uscito e di Nainggolan che corre a vuoto, e Doumbia, ancora fuori condizione. Il centravanti spreca davanti a Vermeer e Skorupski rischia di regalare il raddoppio a Toornstra. Florenzi entra per Verde, anche lui con la lingua di fuori. La Sud fischia l'ennesimo pari casalingo: i giallorossi, all'Olimpico, hanno vinto solo 1 delle ultime 9 gare. Contro l'Empoli e ai supplementari in Coppa Italia. Prima e dopo 6 pareggi e 2 sconfitte.

LA CRONACA