Mbia e Bacca, si diceva, hanno saldato i conti in mezz’ora ma, bisogna dirlo, la squadra dell’ex Emery avrebbe potuto firmare almeno altri quattro o cinque gol senza fra l’altro far torti a qualcuno. Lo sviluppo della prima rete è stato però viziato da un evidente fuorigioco di Mbia, non sbandierato dal guardalinee italiano Cariolato. Un abbaglio imperdonabile. Il camerunense ha comunque trovato il tempo per girare il pallone al di là di Guaita addirittura col tacco. Gli andalusi insomma hanno indovinato ogni colpo, evidenziando tutti i limiti dei valenciani: Bacca ha incrociato il destro oltre il tuffo del portiere, poi ha cominciato a inquadrare lo specchio a scansione. Implacabile ma pure precipitoso, specie nella ripresa.
Valido anche l’impegno di Reyes, Rakitic e Vitolo, continui nell’assicurare il raccordo fra la mediana e la profondità. Senza dimenticare Fazio e Iborra, assai propositivi eppure spesso imprecisi nell’area dei rivali. All’opposto Vargas e Paco, gli attaccanti del Valencia, non hanno saputo allargare il fronte e hanno creato pochi pericoli, se non durante la seconda frazione. All’ultimo palpito, poi, Vargas ha centrato la traversa. Fra sette giorni la partita di ritorno deciderà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA