Atalanta-Dortmund 1-1: non basta Toloi, nerazzurri eliminati

Atalanta-Dortmund 1-1: non basta Toloi, nerazzurri eliminati
di Paolo Vavassori
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Giovedì 22 Febbraio 2018, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 00:16

La beffa arriva quando meno e l'aspetti. A sette minuti dalla fine l'Atalanta perde l'Europa. Esce nei sedicesimi, a testa altissima, ma con un forte gusto di fiele a rovinare una serata che doveva essere solo magica. Dopo aver cullato a lungo il sogno degli ottavi. Gelo polare sugli spalti. E pioggia mista a neve che cade dal cielo nella notte di Reggio Emilia. Ma sugli spalti il tifo si scalda subito prima del fischio d'inizio. Un bel duello coreografico delle due curve carica di aspettative il match di ritorno Atalanta-Borussia Dortmund: la sfida delle sfide per i colori nerazzurri, una gara storica da vivere tutta d'un fiato con l'adrenalina a mille. Spinta dai 15 mila supporter nerazzurri calati a Reggio da Bergamo, l'Atalanta, infatti, impatta il match alla grande. E all'11 la porta giallonera è già violata. Corner dalla sinistra, Burki buca l'uscita e Toloi piazza la zampata che fa sognare. Atalanta qualificata con l' 1-0 in virtù del 2-3 dell'andata e l'obbligo di attaccare scivola sulle spalle del Borussia Dortmund. Che non reagisce e si perde in un possesso palla che non graffia. L'Atalanta invece può raddoppiare al 26': ricamo di Gomez in rifinitura e colpo di testa a botta sicura di Cristante incredibilmente fuori. Il Borussia caccia gli artigli nel finale del primo (alla mezz'ora un gol annullato a Gotze per fuorigioco) e mostra qualche lampo dalla trequarti in su. Nei primi fuochi d'artificio della ripresa è però l'Atalanta ad avere più peso offensivo. E in apertura è Caldara ad avere la palla clamorosa del raddoppio: tiro deviato in corner. La gara sale d'intensità. Il Borussia si gioca subito la carta Marco Reus e prova l'assalto, ma capita sui piedi di Ilicic la palla più succulenta in contropiede: sinistro in area fuori. Al 34' spreca anche Gomez che calcia addosso a Burki in uscita. Poi è Schurrle con un piazzato di piatto a far venire i brividi ai nerazzurri: Berisha c'è. E' Schmelzer però a servire la beffa al 38' dopo un'uscita imprecisa di Berisha che si lascia sfuggire la sfera concede il tap in facile con la porta sguarnita. Finisce 1-1. Con gli applausi dei 15 mila bergamaschi di Reggio Emilia e il coro “Grazie Ragazzi”. L'Atalanta anche fuori dall'Europa resta una bella favola.

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