Fanasca: «Sta per arrivare il vero
il Pomezia, saranno dolori per tutti»

Fanasca: «Sta per arrivare il vero il Pomezia, saranno dolori per tutti»
di Mauro Topini
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Mercoledì 15 Novembre 2017, 19:11
Dodicesimo posto in classifica, nel girone B dell'Eccellenza. A soli quattro punti dalla zona play-out, in una posizione che è l'esatto opposto di quella che tutti, dagli addetti ai lavori ai giornalisti, pensavano potesse occupare la "corazzata" Pomezia. Fondata dal patron Bizzaglia e dal presidente Cerusico su pilastri che farebbero le fortune di qualsiasi altro club dilettante. Da Stefano Tajarolo a Gianmarco Scacchetti, da Carlo Baylon e Orlando Fanasca, tornato in Eccellenza dopo aver ottenuto i salti in serie D con Lupa Frascati, Monterosi, Città di Marino e vestito le maglie di Fiorentina, Grosseto, Pistoiese, Lodigiani, Ternana, Paganese e Barletta.

Orlando, cosa succede al Pomezia?
«Abbiamo passato questi due mesi con più di 10 infortuni e diciamo che come livello di squadra non ci siamo potuti esprimere al meglio proprio per questo problema. E secondo me avere una buona condizione nell'apporto fisico di tutti i giocatori della rosa è importantissimo».
   
E come si esce da questo difficile momento?
«Con il lavoro quotidiano del mister e del professor Simone Colangeli, il nuovo preparatore. Stiamo curando tutti particolari per far vedere a tutti qual è la vera forza del Pomezia».
 
Gagliarducci si era dimesso, voi lo avete fermato…
«E' vero, ma secondo me era deluso dalle nostre prestazioni. Poi, riflettendo e valutando tante cose, ha capito che la squadra può ancora centrare l'obiettivo prefissato. Noi, come squadra siamo con il mister e lo dimostreremo sul campo».
 
Forse, troppe aspettative attorno a voi vi hanno condizionato?
«No, in nessun modo. Abbiamo sbagliato delle partite, perdendo punti importanti. Ma lo ripeto, siamo sicuri che lavorando come stiamo facendo recupereremo il terreno perso. In questa squadra ci sono giocatori importanti e abituati a queste situazioni...».
 
Qualcuno sostiene che siete troppi “galli” nello stesso pollaio…
«Chi sostiene questo sbaglia di grosso. Qui ci sono giocatori importanti, che sanno perfettamente gli errori commessi. Le chiacchiere le lasciamo fare agli altri, magari a chi  in questo momento ci sta davanti. Poi vedremo alla fine quale sarà la situazione, e lo dico con la massima umiltà». 

I tifosi vi sono comunque restati vicini…
«Sono impagabili e noi vogliamo regalare loro la promozione in D».

Il patron Bizzaglia è un po’ deluso…
«Lo capiamo, perché sin dal primo giorno non ci ha fatto mancare mai niente. Comunque ci sostiene sempre perché sa che possiamo regalargli quello che desidera: ovvero la promozione in D».

Il girone è come ve lo aspettavate o più difficile?
«Sapevamo che nessuno ci avrebbe regalato niente... quindi niente sorprese.  Una volta sistemate alcune cose, vedrete il vero Pomezia».

Dall’Audace, invece, vi aspettavate che fosse in vetta?
«L'Audace e' una buona squadra con dei giovani interessanti. Farà il suo campionato importante come accade da qualche anno. Ma se noi ingraniamo la vede dura per tutte».

Voi siete, al momento, la delusione. Ma la sorpresa chi può essere?
«Dico che saremo noi. Perché da qui alla fine colmare sette punti dalla vetta sarà più bello».
 
Fanasca che Eccellenza ha ritrovato dopo una stagione di serie D?
«Uguale a quella che conoscevo. In questa categorie prima viene il sacrificio poi tutto il resto, specie se si vuole primeggiare».

Domenica arriva la Play Eur, che è in fase di rilancio dopo il cambio di allenatore…
«E' una partita importante per noi. Affrontiamo una buonissima squadra che ha Barile e Toscano, due calciatori che conosco benissimo, ma dobbiamo prenderci i 3 punti per iniziare quel filotto che deve riportarci in quella situazione di classifica che ci compete».
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