Fiano Romano: 5 anni di stop a Spalloni,
0-3 a tavolino squalifica del campo
per l'aggressione all'arbitro di domenica

Fiano Romano: 5 anni di stop a Spalloni, 0-3 a tavolino squalifica del campo per l'aggressione all'arbitro di domenica
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Mercoledì 19 Ottobre 2016, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 14:06
E' arrivata la "mazzata" del giudice sportivo per l'aggressione all'0arbitro Forza di Tivoli, avvenuta domenica scorsa al termine della partita tra Fiano Roma e Grifone Gialloverde, il cui risultato scaturito dal campo (1-2 al 48' della ripresa) è stato tramutato in 0-3 per il Grifone Gialloverde.
A pagare il prezzo più pesante, il calciatore Stefano Spalloni, un classe 96, squalificato per cinque anni con proposta di radiazione per aver ripetutamente colpito con dei calci l'arbitro mentre era a terra, secondo quanto riportato dal ereferto dello stesso direttore di gara, finito poi in ospedale con una prognosi di 8 giorni. Squalificato per un turno anche il campo di Fiano Romano, che dovrà dunque giocare in campo neutro il prossimo incontro casalingo.
Fermati per due giornate altri due calciatori e per una due altri calciatori del Fiano. Squalifica fino al 31 dicembre prossimo per il dirigente accompagnatore del Fiano Romano, reo di non aver fatto nulla per aiutare l'arbitro durante l'aggressione e il malmenamento.
Questo il dispositivo della sentenza emessa dal giudice sportivo del Comitato Regionale Lazio, Ernesto Milia:

"Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe si rileva che:
- Nel corso della gara, in più occasioni ed alla fine della stessa sostenitori della società FIANO ROMANO rivolgevano alla terna arbitrale, agli Organi Federali cori offensivi. In più circostanze accendevano fumogeni che, tuttavia, non causavano disturbo alla gara.
- L'arbitro, al 21' del secondo tempo, espelleva il calciatore PACOLINI Claudio (FIANO ROMANO) per somma di ammonizioni.
- Al 35' del secondo tempo, l'arbitro espelleva il calciatore USHE Juxhin (FIANO ROMANO) per atto di violenza nei confronti di un avversario in azione di gioco.
- Al 48' del secondo tempo (terzo minuto di recupero dei cinque assegnati dall'arbitro), veniva convalidata una rete realizzata dalla società GRIFONE GIALLOVERDE. - I calciatori della società FIANO ROMANO contestavano l’arbitro sulla regolarità della rete con veemenza e aggressività verbale.
- Successivamente, altri tesserati della società FIANO ROMANO, accerchiavano un assistente arbitrale con atteggiamento minaccioso facendolo indietreggiare. L'arbitro si frapponeva fra i calciatori ed il proprio collaboratore. In tale frangente, l'arbitro espelleva il n. 14 Sig. SPALLONI Stefano (FIANO ROMANO) per le minacce e offese indirizzate all'assistente. Il calciatore reiterava altre intimidazioni nei confronti dell'ufficiale di gara.

- L'arbitro interveniva nuovamente a difesa del collaboratore e in tale circostanza colpiva lo stesso improvvisamente e violentemente con una gomitata sul costato sinistro che gli procurava un dolore lancinante ed una notevole difficoltà respiratoria

- Di conseguenza, il direttore di gara cadeva per terra non riuscendo a rialzarsi in maniera autonoma. In tale frangente, il Sig. SPALLONI Stefano colpiva nuovamente l'arbitro per terra con un forte calcio alla schiena e gli rivolgeva frasi offensive sostenendo di non averlo colpito in precedenza. Non curandosi delle precarie condizioni fisiche dello stesso.
- Mentre l'arbitro si trovava per terra, alcuni tesserati non identificati afferravano per la divisa l'arbitro strattonandolo e colpendolo con tre forti calci (due alla schiena e uno al capo) provocandogli dolore.

- Il direttore di gara, notava il dirigente Sig. LIBERALI Alberto (FIANO ROMANO) che gli rivolgeva gravi offese sostenendo di avere simulato l'aggressione. - Finalmente l'arbitro, con l'aiuto degli assistenti riusciva a fare rientro negli spogliatoi accusando forti dolori al costato e sensazione di vomito. - Non trovandosi più nelle condizioni fisiche e psicologiche di continuare la gara, decideva di sospenderla definitivamente al 48' del secondo tempo sul seguente punteggio: FIANO ROMANO - GRIFONE GIALLOVERDE 1 - 2.

- In prossimità degli spogliatoi, persona riconducibile alla società, non identificato colpiva nuovamente l'arbitro a mano aperta sullo stesso costato già colpito precedentemente. Veniva allontanato dalla ForzaPubblica nel frattempo intervenuta. - Persistendo il dolore, veniva richiesto l'intervento del 118 che in ambulanza trasportava l'arbitro al Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma dove gli veniva riscontrato trauma contusivo emico stato sinistro e rachide lombare guaribile in gg. 8 s.c.

- Un assistente arbitrale, sul proprio rapporto segnala che il calciatore n. 16 SALVATI Luca gli rivolgeva frase minacciosa.
- Da rilevare, che, in occasione dell'aggressione all'arbitro nessuno dei tesserati della società FIANO ROMANO ha dato all'arbitro l’assistenza dovuta. - Considerato che l'anticipata conclusione della gara va attribuita alla società FIANO ROMANO.

In virtù all'art. 17 comma 1 del CGS è statop dunque deliberato:
1) di infliggere alla società FIANO ROMANO la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 - 3 nonché la squalifica dal campo per una gara effettiva
b) di inibire il Sig. LIBERALI Alberto (FIANO ROMANO) fino al 31.12.2016 per mancata assistenza dovuta all'arbitro e per il comportamento offensivo e minaccioso c) di squalificare il calciatore SPALLONI Stefano fino al 18.10.2021 con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC (art. 19 comma 3 del CGS) Sanzione da considerare ai fini dell'applicazione delle misure amministrative disposte dalla FIGC con il CU n. 104 del 17.12.2014.
d) di squalificare i calciatori:
SALVATI Luca (FIANO ROMANO) per due gare effettive.
PACOLINI Claudio - USHE Juxhin (FIANO ROMANO) per una gara effettiva.
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