Fiorentina, Pioli: «Contro l’Inter dobbiamo essere ordinati. Siamo ambiziosi, non pongo obiettivi»

Fiorentina, Pioli: «Contro l’Inter dobbiamo essere ordinati. Siamo ambiziosi, non pongo obiettivi»
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Sabato 19 Agosto 2017, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 15:51
Stefano Pioli, il nuovo allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro l'Inter, proprio l'ex squadre del tecnico.

I nuovi. “Ci sono dei giocatori in ritardo nell’assimilazione di certi meccanismi, Pezzella si è allenato oggi con noi, è a disposizione e sta bene fisicamente, come gli altri. Chi è convocato è a disposizione, vogliamo affrontare l’Inter nel migliore dei modi”.

Dove può arrivare la Fiorentina? “Queste cose piacciono più a voi. La mia squadra deve essere ambiziosa, per provare a vincere ogni partita. Poi vedremo, abbiamo preso tanti giovani, di talento, con molta motivazione. E’ una squadra da scoprire, vogliamo avere la possibilità di vincere ogni partita”.

Modulo. “All’interno del sistema di gioco ci sono delle posizioni da tenere, possibile quindi che all’interno di un modulo ci siano interpretazioni diverse. Specialmente quando teniamo palla”.

Chi sarà più emozionato. “Io sarò emozionato perché inizia una nuova avventura, inizia il campionato, ed è giusto sia così. Il passato è alle spalle, mi interessa solo questo campionato. C’è curiosità di vedere il lavoro fatto nel precampionato. Di quello che proveranno gli altri ex mi interessa poco”.

La Var. “Avevo un po’ di titubanze prima della riunione con Rosetti. Le norme sono molto semplici, mi è piaciuto quanto detto da Rizzoli. Il gioco dovrà essere fluido, per gli arbitri potrà essere un sostegno importante, gli errori gravi potrebbero scomparire. Siamo all’inizio, ci vorrà pazienza da parte di tutti. Più si velocizzerà tutto, e meglio sarà. Sono curioso, ma sono sicuro possa essere un buon aiuto”.

L'attacco. “Farò tutte le valutazioni, non posso pensare al passato e perché Babacar non abbia giocato con continuità prima di me. Sono solo concentrato sull’avversario, Babacar ha fatto un buon precampionato ma non eccezionale. Dipenderà da lui e dai compagni, chi darà migliori garanzie per la performance giocherà. Mi prenderò la nottata e la rifinitura di domani per decidere”.

Bilancio del mercato. “Sono soddisfatto, siamo riusciti a prendere le caratteristiche che volevamo. Giocatori giovani, vogliosi e di talento. Abbiamo centrato i nostri obiettivi. Ora bisognerà dimostrare sul campo, sarà il campo a dire se la squadra sarà all’altezza. Le prime due giornate di campionato rappresentano incognite per tutti, specialmente per noi. Ma non ci tiriamo indietro e non cerchiamo alibi”.

Chi teme particolarmente. “L’Inter ha fatto un ottimo precampionato, e in generale tutte le squadre italiane. Ha sempre vinto, dimostra lo spessore di Spalletti e dei giocatori. Ha tante armi nel proprio attacco, tante possibilità. Noi dovremo lavorare molto da squadra, e mettere in campo le nostre qualità”.

Affrontare l’Inter da sfavoriti è un vantaggio. “Le partite iniziano sempre 11 vs 11 e da 0-0. Non ci sono favoriti. Il livello della nostra prestazione dovrà essere di spessore, per portare a casa un risultato positivo”.

Scelte difficili in uscita. “Ho detto dall’inizio che certe situazioni prima si risolvevano e meglio era. Così è anche in questa situazione. Per quanto riguarda la professionalità e la serietà alcuni comportamenti dovevano andare in altre direzioni”.

I dubbi di formazione. “Dovete imparare a non credere a tutto quello che dico”.

Badelj e Saponara. “Badelj sta molto meglio, Saponara sta alternando lavoro con la squadra e lavoro a parte. Stanno entrambi meglio, credo che Badelj sarà convocato”.

Simeone. “L’ho trovato molto bene, carico e voglioso, con grande entusiasmo. Così come tutti i nuovi e tutto il gruppo che ho a disposizione. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, presto potremo raccogliere i frutti. So quello che mi posso aspettare dai miei giocatori, loro sanno quello che pretendo”.

Icardi. “Ci penserà il suo allenatore”.

Fiorentina spensierata. “Il fatto di essere giovani porta vantaggi, vogliamo giocare con entusiasmo e coraggio. Non con pochi equilibri, ma vogliosa di fare le partite, di mettere sul campo sacrificio, qualità, corsa e generosità. Dobbiamo dimostrare già domani che la strada è questa. Siamo giovani, motivati con ragazzi di talento. E abbiamo tenuto ragazzi esperti dentro e fuori dal campo. Ora contano le partite da 3 punti, capiremo dove insistere e dove migliorare”.
 
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