Fiorentina-Roma, le pagelle: Nainggolan da paura, Florenzi cresce

Fiorentina-Roma, le pagelle: Nainggolan da paura, Florenzi cresce
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 6 Novembre 2017, 07:30
dal nostro inviato
FIRENZE Nainggolan, senza parole; Gerson il recupero è completo. Kolarov, il secondo tempo da mostro.
ALISSON 7
Prende due gol e il clean sheet va a a farsi benedire, ma non ha grandi responsabilità. Molti meriti invece quando impedisce prima a Chiesa a poi a Varetout la rete del 3-2 e a Simeone quella del 3-3. Impeccabile nella gestione palla con i piedi.
FLORENZI 6,5
Non è al meglio e si vede. Poco convinto nelle corse e nelle giocate, anche le più scolastiche. In ritardo su Varetout nel gol dell’1-1. Spesso in apnea quando viene puntato da Chiesa. Davanti riesce a dare poco. Cresce nella ripresa e comunque non si tira mai indietro. Impagabile.
MANOLAS 7,5
Fa un po’ tutto: avanza palla al piede, chiude di fortuna e di abilità, salva la porta col corpo, serve un assist involontario e poi va a riprendersi il pallone, infine segna lui una specie di gollonzo, che sarà decisivo. Eroismo. 
FAZIO 6
Si perde Simeone in occasione del secondo pareggio viola. Soffre i rimbalzi e le palle scoperte. Ha meno filtro dal centrocampo e va più in difficoltà rispetto alle ultime occasioni. Meglio nel secondo tempo. Molto meglio.
KOLAROV 6,5
Non impeccabile nell’uno contro uno con Gil Dias, specie nell’azione del pari. Non impeccabile per tutto il primo tempo. Meglio, molto meglio quando fa il break e porta palla in avanti. Sale in cattedra nella ripresa. Da mostro.
PELLEGRINI 5,5
Non proprio nel vivo, arriva tardi sulle seconde palle e non riesce a dare qualità negli ultimi trenta metri. Leggero nei contrasti. E due tiri mosci verso Sportiello.
GONALONS 6
Prepotente nel conquistare palla in mezzo al campo e servirla a Gerson per raddoppio. Poi sbaglia molto nei tempo del pressing, e butta via qualche palla di troppo, che diventa pericolosa per chi gli sta dietro. Mezzo e mezzo. 
NAINGGOLAN 8 
La prima verticalizzazione della partita è nei suoi piedi ed è gol. Entra pure nel gol del 4-2. Impressionante per fisico e qualità per tutti i novanta minuti. Intenso. 
GERSON 8,5
Piattone di sinistro all’angolino, sotto la Fiesole, primo gol con la maglia della Roma; poi il secondo, stesso disegno, con la palla nell’angolo opposto. Ricorderà a lungo questo giorno. E non solo lui. Qui anche un altro brasiliano segnò una doppietta inaspettata: Cafu. 
DZEKO 6
Sportiello gli nega il gol, lui si innervosisce e continua a combattere. Meno lucido del solito in certe scelte ma la palla finale per Defrel meritava un altro trattamento.
EL SHAARAWY 6
Assist per il primo gol di Gerson e poco altro. 
PEROTTI 7
Entra e, dopo qualche serpentina, mette la parola fine alla partita. Un momentone.
STROOTMAN 6
Serviva un po’ di sostanza là in mezzo e lui ce l’ha nel dna.
DEFREL NG
Ha la palla per ammazzare la partita, ma la sbaglia. Ne ha un’altra e la sbaglia ancora. In teoria meriterebbe l’insufficienza. In teoria. Il calcio è fatto di momenti, questo ancora non è il suo.
DI BELLO 5
Sbaglia tante cose. Piccoli e grandi. E ammonisce meno di quello che dovrebbe.
 
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