Gaeta, Cianciaruso trova l'accordo:
il rilancio biancorosso parte da lui

Il presidente Mario Belalba e l'allenatore Alessandro Cianciaruso
di Andrea Gionti
2 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Giugno 2017, 19:52
Il formiano Alessandro Cianciaruso è il nuovo allenatore del Gaeta Calcio dopo una corte durata dall’inizio del mese. Una trattativa lunga e difficile, con diverse squadre che avevano messo gli occhi sul giovane allenatore (classe ’82), che può vantare un passato importante sia da giocatore che da allenatore. Fu tra i protagonisti della cavalcata che portò il Campodimele dalla Seconda Categoria sino alla Promozione, prima di approdare all’Atletico Formia (poi scomparso) e alla Juniores del Formia.

La scelta di Cianciaruso, che sostituisce il calabrese Felice Melchionna andato via dopo cinque anni, è legata alla volontà di voltare pagina e cercare di risalire subito in Eccellenza dopo la retrocessione di quest’anno. Intanto proprio l’ex coach biancorosso Melchionna ha voluto salutare con una lettera aperta tutto l’ambiente. «Cinque anni di belle emozioni ma anche di sofferenze, di dolore, non si possono riassumere in poche righe. Ma io per questi cinque anni trascorsi con la Polisportiva Gaeta posso solo dire grazie, in maniera spontanea, sincera, affettuosa. Grazie a tutti i dirigenti ed ai presidenti che si sono avvicendati, ma soprattutto al presidente Belalba, persona che non ha niente a che fare con questo mondo per la sua onestà e trasparenza . Ha saputo sempre dimostrare nei miei confronti grande fiducia, anche nei momenti più difficili. Grazie al direttore Mazzara, con cui ho vissuto in tutti questi anni notti insonni, a parlare di calcio, e che mi ha sorpreso per la grande competenza. Nei miei vent’anni di attività professionale ho lavorato con diversi direttori importanti , pensando di aver recepito ogni insegnamento necessario, ma devo riconoscere che anche da lui ho imparato tanto».

«E tra i direttori – aggiunge Melchionna - come non rivolgere un pensiero affettuoso al compianto Antonio Fragasso, che, al di là dell’ attività professionale, si era legato con il cuore al Gaeta. Grazie a tutti i giocatori che ho allenato e che hanno indossato la storica maglia biancorossa in questi anni. Un capitolo a parte lo dedico ai nostri tifosi. A loro tutti invio un grazie di cuore per tutto quello che mi hanno dato, pur essendovi stato spesso con alcuni di loro un rapporto caratterizzato da divergenze di vedute ed anche conflittualità. Ma agli stessi tifosi dico che, se ora la mia collaborazione professionale si è conclusa, non mi sento un ex allenatore ma sono e sarò sempre un tifoso del Gaeta».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA