Gaeta, Suio e Itri, messa l'ipoteca
sulla qualificazione. San Biagio ko

Antonio Castiello dell'Itri
di Andrea Gionti
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Mercoledì 11 Ottobre 2017, 19:00
Le gare d’andata dei 32esimi di finale della Coppa Italia di Promozione erano attese soprattutto per il doppio derby pontino. Con un piede al turno successivo ci sono l’Itri e il Suio Terme Castelforte, che oggi pomeriggio hanno battuto nettamente il San Michele e Donato e la Vis Sezze. I termali di Davide Palladino sul campo di via Ausente hanno liquidato i lepini con un secco 4-0 grazie alla doppietta di Riccio e alle sigle del giovane Vellucci e del bomber Cerasuolo. Indentico clichè per l’Itri di Giorgio Mineri, tra le squadre più in forma di questo momento, che ha espugnato con autorevolezza il terreno del San Michele e Donato: 5-0 lo score con le reti di Flore, Castiello (foto di Enrico Duratorre), il rigore di Marrafino, Silvestro e Rossini. Dopo il 6-1 rifilato in campionato ai ciociari dello Scalambra Serrone, il Gaeta guidato in panchina dall’inedita coppia Pepe-Miccolo dopo l’esonero del mister Capuccilli, ha liquidato con un punteggio tennistico (6-0) il Lavinio Campoverde che nel preliminare aveva estromesso la Mistral Città di Gaeta.

Dominio netto dei biancorossi, a segno con Igaddou, lo spagnolo Garcia, Otero, Cano, Barrero e Quintana. Il Monte San Biagio, capolista solitario del girone D, ha subìto il secondo ko consecutivo cedendo in casa (1-2) all’Airone che, sotto per il gol di Di Giorgio, ha ribaltato tutto con l’uno-due firmato da capitan Feola e Celiani. Al “Colavolpe” il Terracina non va oltre l’1-1 con la Fonte Meravigliosa: tutto nel secondo tempo, con il vantaggio ospite di Giusto e il pari a cinque dal termine di Pisacane. Successo esterno per 2-1 dello Sporting Vodice di Bellamio contro la Dilettanti Falasche. Pari (2-2) tra Atletico Lariano e Priverno (Monti e Lonardo per i lepini)), Pontinia-Pescatori Ostia (0-0) e Borgo Podgora-Atletico Morena (0-0). Infine la Pro Calcio Lenola ha ceduto di misura per 2-1 sul terreno dello Sporting Genzano.    
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