Gaeta, fatto un piccolo passo avanti,
ma i play-out sono dietro l'angolo

Il centrocampista Mauro Bosco
di Andrea Gionti
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Venerdì 21 Aprile 2017, 08:35
L’obiettivo di uscire indenni dallo scontro diretto contro il Msg Campano è stato centrato. Un punticino che non ha spostato di tanto gli equilibri in casa Gaeta, che resta sempre terz’ultimo a quota 28 con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione occupata proprio dai monticiani dell’ex Fabrizio Perrotti. I playout sono ormai certi (otto le lunghezze da recuperare sulla salvezza diretta) e sarebbe la seconda volta nel giro di tre anni dopo quelli giù vissuti proprio contro Msg Campano e l’anno scorso nel derby fratricida con il Città di Minturno. La prestazione in terra ciociara, su un campo di terra battuta di difficile interpretazione con rimbalzi incontrollati, ha messo in luce una squadra, quella biancorossa, volitiva e determinata, che ha reclamato per un netto fallo su Raiola appena dentro l’area di rigore non ravvisato dall’arbitro Guerra di Gubbio.

Un match molto aperto con occasioni da entrambe le parti, in cui si è messo in evidenza il portierone De Deo, anche ieri autore di parate prodigiose che hanno salvato il risultato. Clamoroso inoltre nel finale l’errore marchiano del ciociaro Sili che a porta vuota ha mancato il bersaglio grosso. Saranno le prossime ultime tre gare a decretare i verdetti per la retrocessione di Bosco (foto di Leonardo D’Angelo) e compagni che hanno il destino nelle proprie mani. Domenica al “Riciniello” ci sarà prima la visita del fanalino di coda Racing Club che si gioca l’ultima chance per la permanenza in Eccellenza, poi la trasferta del Caslini” contro la vice capolista Colleferro che si sta giocando l’accesso ai play-off e chiusura il 7 maggio con il derby interno contro il Formia. Ultimi 270’ tribolati della stagione per il Gaeta, che non pensava all’inizio del torneo di stare in questa posizione anche dopo tutti i proclami estivi.  
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