Chiedo scusa per il mio imperdonabile errore, che mi ha costretto a vedere i miei compagni lottare fino all'ultimo secondo in inferiorità numerica, è stato straziante, frustrante. Purtroppo il calcio è anche questo». «E dopo le scuse - continua - restano i »grazie«. Grazie a tutti coloro che hanno reso questo Europeo unico, grazie ai magazzinieri, allo staff medico, grazie al Mister e allo Staff tecnico. Grazie a chi ha tifato per noi. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra, e sono semplicemente orgoglioso di essere italiano».
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