Ripartenza Roma, Garcia: «Battere l'Atalanta ci porterà in alto. Le scuse? Io guardo al futuro»

Ripartenza Roma, Garcia: «Battere l'Atalanta ci porterà in alto. Le scuse? Io guardo al futuro»
di Gianluca Lengua
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Sabato 28 Novembre 2015, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 10:10
C’è una promessa da mantenere: dimostrare che il 6 a 1 a Barcellona non condizionerà il campionato della Roma. La gara contro l’Atalanta deve essere vinta dai giallorossi non solo per restare in scia scudetto, ma anche per dare un segnale chiaro di ripresa a tutto l’ambiente. Garcia lo sa bene, ed oltre a preparare il match sotto l’aspetto atletico lo ha fatto anche dal punto di vista psicologico; il tecnico vuole evitare la depressione dello scorso anno dopo il 7 a 1 contro il Bayern Monaco. Queste le parole del francese in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Atalanta di domani alle 15.



Post Barcellona-Roma. «Parlo sempre con la squadra, sappiamo tutti che l’insoddisfazione è alta perchè potevamo fare meglio. Adesso metteremo tutte le nostre forze su domani e dimostreremo che il gruppo è in grado di reagire. Prima c’è da vincere contro l’Atalanta, poi vedremo i risultati degli altri. Giochiamo in casa, siamo arrabbiati e vogliamo dimostrare tante cose continuando un buon percorso in campionato. Vincere ci porterebbe portare ancora più in alto nella classifica

La difesa. «Sul piano difensivo possiamo fare meglio e abbiamo dimostrato di saperlo fare, l’ultima partita in casa in campionato non abbiamo preso gol. Se io vincessi tutte le partite 3 a 2 mi va bene, il migliore attacco della serie A non può non prendere rischi. Dobbiamo migliorare la continuità. Il primo gol è sempre importante, questa squadra con questa qualità anche se parte in svantaggio deve essere in grado di vincere».

Scuse post Barcellona. «Abbiamo giocato contro la migliore squadra del mondo perchè era in grande forma. Non serve tornarci sopra, erano tanti i tifosi a Barcellona delusi e dispiaciuti come noi. Il futuro è domani e saremo più forti con la nostra tifoseria che ci spinge e ci aiuta. Siamo in corsa in tutto e spero che la Curva sud torni all’Olimpico, perchè con loro saremo più forti. Non abbiamo tempo di piangerci addosso, siamo combattenti e guerrieri e domani si riparte con i tre punti»

Partita preprata male. Siamo tutti responsabili quando arriva una partita giocata male, se guardo l’inizio della stagione non vedo partite dove abbiamo giocato male tutta la partita. A Barcellona abbiamo avuto poche possibilità di esistere, loro sono incredibili sopratutto in questo momento. A parte BATE e Barcellona la squadra ha sempre risposto, altrimenti non sarebbe possibile essere a un punto dal secondo posto e a 90’ dalla qualificazione in Champions».

Mancanza di personalità. «La Roma ha personalità, perchè quando siamo con le spalle al muro riusciamo a reagire. Sfido chiunque a trovare una gara dove la squadra non lo ha fatto. Serve continuità, ma non è vero che abbiamo iniziato la partita di Barcellona da perdenti. La partita decisiva sarebbe stata quella contro il Bate Borisov e forse era meglio non prendere una squalifica come per Nainggolan. Dovevamo essere più arrabbiati, ma rischiavamo di prendere più gialli e perdere giocatori per la prossima sfida».

Le condizioni di Manolas e De Rossi. «Stanno bene, Daniele ha recuperato al 100%. Non lo volevo rischiare a Barcellona perchè era diffidato. Abbiamo avuto cinque giorni per prepararci e la squadra ha risposto bene».

La Roma ha solo da perdere. «Vogliamo superare il girone e vincere contro il BATE. Vogliamo in campionato qualificarci in Champions e lottare fino alla fine della stagione. Vinciamo contro l’Atalanta, ci sarà il Torino e poi penseremo alla Champions. Questi obiettivi rimangono e li vogliamo portare a buon fine.
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