Domenica nera per Gavillucci, Damato fa innervosire Marassi

Domenica nera per Gavillucci, Damato fa innervosire Marassi
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 8 Maggio 2017, 12:32
Vengono dallo stadio Marassi di Genova le contestazioni più forti della 35.ma giornata di serie A. Sul banco degli imputati un Damato in dirittura d'arribvo con la carriera (ad agosto compirà i fatidici 45 anni) e recordman, in questa stagione, di calci di rigore fischiati (11). Un bottino, quest'ultimo, che poteva essere incrementato se l'arbitro di Barletta avesse visto il chiaro fallo di Medel su Simeone, che dopo soli cinque minuti doveva essere sanzionato con la massima punizione. Damato ha invece visto il braccio largo di Burdisso su conclusione al volo di Peresic, fallo che può starci, anche se il movimento del difensore argentino ha dato l'idea una rotazione naturale. Tre i calci di rigore concessi da Mazzoleni in Lazio-Sampdoria e tutte e tre le decisioni sono state corrette. Mentre non ha affatto convinto Gavillucci in Sassuolo-Fiorentina. Dubbio, molto dubbio il rigore fischiato (ma poi sbagliato) per il fallo di Adjapong su Bernardeschi. Clamoroso è invece l'errore dell'arbitro di Latina al 36', quando Sanchez travolge Berardi, ma l'arbitro non interviene. Un errore (ma dell'assistente di linea) anche
sul gol annullato a Bernardeschi, che di testa supera Consigli: è sbagliata la segnalazione di fuorigioco. Nell'ultimo quarto, calcio di rigore per il Sassuolo, concesso perché Gonzalo Rodriguez stende in area Berardi in area, beccandosi anche il secondo giallo, diventato poi rosso. In serata, un altro arbitro al capolinea della carriera, Nicola Rizzoli, non ha grandi problemi a condurre in porto Milan-Roma. In avvio di partita, in area romanista c'è un contatto spalla a spalla tra Manolas e Paletta che fa chiedere il calcio di rigore ai rossoneri. Rizzoli fa bene a optare per il contatto regolare. Qualche dubbio sul rigore finale per il contatto Salah-Paletta. A proposito di Roma, domenica c'è il big-match tra Roma e Juventus all'Olimpico. Con Rizzoli e Orsato fuorigioco (quest'ultimo è al mondiale giovanile in India a studiare la Var) il candidato numero uno per la designazione sembra essere Paolo Tagliavento, anche se la sua probabile candidatura per la finale di coppa Italia (destinata ad essere anticipata) potrebbe precludergli la doppia presenza con i bianconeri nel giro di pochi giorni.