Il rinnovo del capitano: «Io sto sempre dalla parte dei miei calciatori, sono quello che gli chiede di correre, che li consuma.
E’ giusto che vengano ripagati. Francesco ha fatto grandi numeri qui, se allunga la sua carriera sono felicissimo. E sarò felicissimo quando farà quello che vuole fare, se verrà da me e mi dirà che vuole il calciatore».
La tenuta della difesa: «Con giocate in velocità come quelle del Genoa diventa difficile, l’importante è poi non perdere il filo della ricerca dei 3 punti, fatto con continuità ed insistenza, con qualità in più rispetto a quelle iniziali come nel caso dell’ingresso di Totti e Dzeko. Si fa qualcosa in più dell’avversario e si porta a casa la partita».
Quello che manca per raggiungere la Juventus: «Vedendo la striscia di vittorie, la qualità mostrata da tutti i calciatori della rosa, sono usciti dalla Champions per un pelo e avrebbero meritato di passare il turno… Le valutazioni si fanno a bocce ferme, ora ci interessano queste due partite e ci interessa farle in questo modo. In questa seconda parte di campionato la mia squadra ha avuto un grandissimo carattere. I miei giocatori hanno giocato bene il “terzo tempo”, vuol dire che tutte le volte che si sono allenati e scesi in campo hanno avuto l’atteggiamento giusto».
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