Italia, Conte marca la Germania, dribbla le assenze e punta sul carattere

Italia, Conte marca la Germania, dribbla le assenze e punta sul carattere
di Ugo Trani
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 22:48

dal nostro inviato
MONTPELLIER Conte non piange per le assenze e insiste con gli addestramenti. In campo e al video. Conosce bene la Germania, i pregi e i limiti del gioco e dei singoli, ma sa anche dove si può spingere la sua Italia, a prescindere dagli interpreti scelti. Organizzazione, equilibrio, aggressività, corsa, compattezza e disponibilità: i concetti sono gli stessi da quasi due anni. E il gruppo li ha memorizzati.

 


SENZA REGISTA
Non è ancora tempo per la prova generale, ma il 3-5-2 schierato in mattinata sembra già quello da presentare sabato a Bordeaux contro la Germania: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè. Gli manca il play, l'azzurro da adattare in quella posizione è Parolo, anche nelle caratteristiche il più preparato a risolvere il problema di Conte. Che per ora va avanti come se De Rossi, fermo come Candreva, fosse già out. Altre opzioni: Florenzi mezzala e Darmian a destra, lasciando inizialmente in panchina Sturaro. Soluzione, però, eccessivamente difensiva. Giaccherini, comunque, si alzerà spesso, per il 3-4-3 in corsa.

DISPONIBILITA' ASSOLUTA
De Rossi, comunque, ci proverà. E chi lavora attorno a Conte, a cominciare dal professor Castellacci che poi si relaziona con fisioterapisti e massaggiatori, farà di tutto per portarlo in campo a Bordeaux. Qualche chance c'è ancora, avendo tre giorni a disposizione. L'ematoma c'è e anche qualche piccola lesione alle fibre muscolari. La preoccupazione per il possibile forfait si respira da lunedì sera nel ritiro azzurro. Sarebbe il terzo titolare a uscire di scena nella sfida contro i campioni del mondo: Candreva è fuori da una settimana, Thiago Motta è squalificato per un turno. Anche per questo De Rossi ha dato la parola al ct che farà di tutto per esserci.

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