Cangiano entra più nello specifico dell’analisi della sfida. «Abbiamo messo alle corde una squadra attrezzata per vincere questo campionato e siamo stati puniti nell’unico errore che abbiamo commesso (che ha mandato dal dischetto il match winner Carlini). E’ pur vero che al primo minuto il direttore di gara non se l’è sentita di fischiare un calcio di rigore netto per un fallo su Amici, magari la gara sarebbe potuta cambiare. E poi nell’ultima parte abbiamo anche giocato in dieci per l’espulsione a Galeazzi».
Il Colleferro rimane comunque secondo, a meno nove dalla vetta e davanti a Vis Artena (+3), Aprilia (+5) e Audace (+7). «Cercheremo di dare il massimo fino alla fine per poter entrare in una delle prime due posizioni: ormai siamo in ballo e proviamo a ballare anche se abbiamo un organico meno ricco delle avversarie». Secondo Cangiano, comunque, non ci sono rischi di “contraccolpi”. «Abbiamo dimostrato di saper reagire ai momenti di difficoltà. Certo, domenica andremo ad Aprilia senza tre squalificati (Galeazzi, Binaco e Moriconi) e con una dura gara infrasettimanale sulle gambe, ma se abbiamo fatto soffrire così il Cassino significa che ce la possiamo giocare con tutti».
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