Il Comune corre in aiuto dell’Artena.
Talone: «Non la faremo scomparire»

Il Comune corre in aiuto dell’Artena. Talone: «Non la faremo scomparire»
di Tiziano Pompili
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Venerdì 23 Giugno 2017, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 17:09
E’ uno dei grandi punti interrogativi in vista dell’Eccellenza 2017-18. La Vis Artena ha vissuto settimane tra (tanti) dubbi e (poche) certezze: si è parlato di una possibile unità di intenti con Valmontone (e magari anche Serpentara e Palestrina), ma invece ognuno di questi paesi rimarrà con la sua locale rappresentante. Poi si è vociferato di un interessamento dello Sporting Genzano al titolo della Vis Artena dopo il “naufragio” della trattativa con la Lepanto di Marino. Ma anche questa ipotesi (che si sarebbe dovuta concretizzare entro la giornata di oggi) sembra ormai essere sfumata. A questo punto la Vis Artena avrà tempo fino al 18 luglio (termine ultimo per le domande di iscrizione al campionato di Eccellenza) per riorganizzarsi e ripartire.
 
Indubbiamente avrà un peso importante il ruolo dell’amministrazione comunale che vorrebbe non si disperdesse il lavoro svolto in questi anni anche a livello sociale dal club rossoverde: «Siamo fortemente impegnati per fare in modo che il calcio ad Artena non scompaia» ha affermato il consigliere comunale Loris Talone, da sempre molto attivo nel campo dello sport e del sociale e in passato anche ai vertici societari del Colleferro calcio. «Stiamo mettendo in campo come amministrazione tutte le nostre forze per coinvolgere nel progetto calcio anche altri imprenditori del territorio - prosegue Talone -, perché la crisi economica si fa sentire per tutti e solo unendo forze e risorse si può gestire una società calcistica per affrontare un campionato di Eccellenza».
 
Smentite in questo senso anche le voci circa presunti dissapori tra il club e l’amministrazione comunale: «Non c’è niente di vero - dice Talone - anzi, voglio ringraziare pubblicamente il patron Sergio Di Cori per l’impegno e le ingenti risorse destinate al calcio cittadino in tutti questi anni. Come imprenditore ho avuto anch’io esperienze di gestione di club dilettantistici e so quanto sia difficile. Lo ringrazio e confermo che come amministrazione faremo tutto ciò che è in nostro possesso per non far sparire il calcio ad Artena».
 
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