I FATTI
Partita che si snoda tranquilla dopo una fase di studio, con le squadre coperte che non vogliono lasciare spazi alle iniziative degli avversari e, soprattutto non vogliono prendere reti. Poi, gradualmente è la Forte che si fa più audace e, dopo uno spavento per una palla che danza pericolosamente sulla linea, sfuggita a Jacopo Tantari su tiro velenoso di Collepardo dai pressi del vertice sinistro, i Leoni biancocelesti prendono saldamente in mano le redini del gioco e cominciano ad affacciarsi, sempre più pericolosi, dalle parti di Angelo Rossi. Federico Valenzi sfiora il “gol dell’ex” con una botta dalla distanza che supera Rossi e si stampa all’incrocio dei pali.
I tifosi di casa gridano almeno un paio di volte al gol su iniziative di Stefano Forte, di Stefano Felici e di Lorenzo Tetti, ispirati da un Hamazawa incontenibile. Ma quando mancano tre giri di lancette al break, con il punteggio inchiodato ancora sullo 0 a 0, l’arbitro, il signor Vari di Frosinone, fischia la seconda punizione dal limite in pochi minuti contro Angelo Rossi, colpevole di aver trattenuto la sfera oltre il tempo regolamentare.
Sembrerebbe che il portierone ex Prato Rinaldo abbia imprecato in maniera evidente, con l’arbitro a due passi, che non ha esitato, a norma di regolamento, ad estrarre il cartellino rosso nei confronti dell’estremo difensore ospite. Comprensibili proteste dai giocatori in maglia amaranto che si assembrano intorno all’arbitro. Poi il fattaccio. Massimiliano Fiorentini, Direttore Sportivo del Città di Colleferro, presente in tribuna, entra sul terreno di gioco, superando le transenne e si dirige verso il direttore di gara protestando platealmente.
Ne segue un parapiglia con la conseguente decisione dell’arbitro di sospendere la gara, valutando in pericolo la sua incolumità personale. A nulla servono le proteste dei giocatori e dei dirigenti di entrambe la squadre, che questo Derby vogliono giocarselo fino in fondo. Nonostante Fiorentini, resosi conto della gravità del gesto, lasci immediatamente il terreno di gioco, il signor Vari è irremovibile. Partita finita e squadre sotto la doccia. Sarà il Giudice Sportivo, nei prossimi giorni, a decidere il risultato della gara e le eventuali sanzioni a carico degli interessati.
Arrivano immediatamente le scuse di Massimiliano Fiorentini: “Non era assolutamente mia intenzione far del male al direttore di gioco. Sono entrato in campo per evitare che i miei ragazzi reagissero in modo sbagliato all’espulsione di Angelo Rossi e ho tentato, forse esagerando nell’enfasi del momento, di allontanare il signor Vari dai miei giocatori. Chiedo scusa a tutti, ma la mia non era una azione violenta contro nessuno, tantomeno contro il direttore di gioco.”
Nella foto l'allenatore della Forte Colleferro, Paolo Forte
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