Formia, non ci sta: troppi i torti subìti con il Monte S.G.Campano

Il dg Stefano Zangrillo insieme all'attaccante Stefano Di Florio e al mister Alessandro Rosolino
di Andrea Gionti
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Lunedì 20 Febbraio 2017, 18:32
Un vantaggio rassicurante di +8 sul Gaeta, ultima squadra che se il campionato finisse oggi sarebbe certa dei play-out. Il pareggio esterno (0-0) del Formia contro il fanalino di coda Msg Campano ha lasciato una scia di recriminazioni al cospetto di una squadra, quella monticiana, che con l‘arrivo in panchina di Perrotti sta provando a invertire la tendenza negativa. Anche il campo di terra battuta, non propriamente la superficie preferita dei biancazzurri formiani abituati a preparare le partite sul sintetico, ha giocoforza influito sulla prestazione che comunque è stata positiva. Il pallino del gioco sempre in mano anche con qualche rischio e un episodio dopo soli 15’ di gioco, quando capitan Volpe con il pallone tra i piedi contrasta Incoronato che resta a terra dolorante e i tirrenici appoggiano il pallone in fallo laterale per permettere i soccorsi. Ma incredibilmente i padroni di casa recuperano la sfera e lanciano in porta il centravanti Mastrantoni, che si invola indisturbato verso il portiere De Bonis, che con un miracolo in uscita bassa lo ipnotizza e gli toglie il pallone dai piedi. L’altro fattaccio al 40’: il bomber Zaccaro tira verso la porta, Lisi si allunga e devia sulla traversa,  il pallone perviene a Di Florio e si infila in rete, ma il guardalinee con la bandierina alzata annulla tra le forti proteste biancazzurre.

«Diversi torti – afferma l’allenatore Alessandro Rosolino – Proprio Di Florio era nei pressi del dischetto e non poteva essere in fuorigioco visto che al momento del tiro di Zaccaro, dopo la parata, la traversa e prima che Di Florio arrivasse sul pallone anticipando un difensore che gli era davanti, nessuna bandierina era stata alzata». Nella ripresa l’altro danno subìto dal Formia con il difensore Vitale che sull’angolo di Leccese viene tirato giù da Lombardi, ma l’arbitro Di Matteo di Roma 1 sorvola. «Non è nel nostro stile lamentarsi ma in quest’ultimo periodo diversi errori stanno influendo sulle nostre partite – continua Rosolino – Il gol di Di Florio era apparso a tutti regolare. Restiamo con un margine rassicurante sulla zona rossa, ma dobbiamo riprendere sin da domenica prossima contro il Racing Club il nostro cammino verso la salvezza».

Il Formia è ora al nono posto a quota 32 agganciato dal Cedial Lido dei Pini che ha compiuto il blitz al “Riciniello” di Gaeta. La bella notizia arriva dalla linea verde: mercoledì 22 febbraio il Perugia Calcio (serie B) visionerà alcuni giovani calciatori biancazzurri, molti dei quali erano già sotto l’attenta osservazione del club umbro e altri sono stati scelti dal settore tecnico pontino. Tra gli osservati speciali i classe 2001 Di Vaio, Noli, Morrone, Nulli, De Rosa e D’Acunto, Finizio, Puglia, Merolla, De Meo, Ruggiero, De Marco, De Cecca, Di Gioia, Cimorelli, Conte per i 2002 e, tra i 2003, Vento, Matano e Gentile.
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