La sua determinazione e sagacia l’hanno premiato al 71’, quando con passo veloce è sbucato dal nulla nell’area piccola bucando il portiere ardeatino Cojocaru. L’episodio chiave di un match che gli uomini di Felice Melchionna (al terzo risultato utile consecutivo) dovevano assolutamente portare a casa per alimentare il discorso salvezza che li vede attualmente occupare a due giornate dal termine la terz’ultima piazza a quota 31 e un vantaggio di +3 sul Monte San Giovanni Campano, che oggi sarebbe retrocesso.
«La nostra situazione di classifica non ci permette di fare calcoli – commenta Bosco (foto di Leonardo D'Angelo), al quinto centro in campionato – Era fondamentale ottenere i tre punti con il Racing, ma ora ci aspettano due partite durissime contro il Colleferro che si sta giocando i play-off e il prossimo 7 maggio il derby contro il Formia. Dipende tutto da noi, abbiamo il destino nelle nostre mani, ma è chiaro che dobbiamo sperare anche nei risultati sfavorevoli delle nostre dirette concorrenti».
Il centrocampista campano è un elemento duttile, di qualità e quantità, che fu impiegato in passato da Melchionna anche come centrale difensivo. Proviene dalla Sessana (Eccellenza), dove giocò anche con l’ex capitano e regista biancorosso Gennaro Vitale. L’ultima sottolineatura della mattinata al “Riciniello”: il ritorno seppur con una maglia avversaria del fantasista Maurizio “Magic box” Alfonsi, uno dei protagonisti della promozione in D del Gaeta, al quale la tifoseria biancorossa ha tributato un caloroso applauso al momento del rientro negli spogliatoi.
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