Vincere senza fare troppi calcoli. Maurizio Sarri non pensa alla sfida tra Besiktas e Benfica. Il suo chiodo fisso si chiama Dinamo Kiev. “Probabilmente ci giocheremo la qualificazione al Da Luz di Lisbona, quindi non ci faremo condizionare dall’altro match”. Gli ottavi diventerebbero realtà soltanto in caso di una doppia vittoria, quella degli azzurri e quella del Benfica ad Istanbul. Il Napoli conoscerà il risultato degli avversari e questo potrebbe rappresentare un problema. “Non credo. Sappiamo benissimo di dover conquistare l’intera posta in palio. Sarà fondamentale non avere l’assillo del risultato, altrimenti rischiamo di innervosirci. Pensiamo sempre alla prestazione e così tutto diventerà più semplice. Giochiamo con grande lucidità”. Gli azzurri si sono ritrovati ad Udine. “Ma le prestazioni sono sempre state positive. Purtroppo gli errori ci hanno condizionato. Quando arrivano pure i tre punti, sicuramente è tutto più facile. Noi dobbiamo continuare così. Siamo cresciuti molto dal punto di vista della mentalità, sarà fondamentale eliminare il residuo di superficialità che ci è rimasto. Dobbiamo subire meno gol, è questo il problema da risolvere”.
LE SCELTE.
Sarri ufficializzerà la formazione soltanto domani a poche ore dal calcio d’inizio. Raul Albiol dovrebbe rientrare in difesa (“Ha fatto altri quattro allenamenti, quindi è migliorato”), mentre in mediana uno tra Jorginho e Zielinski sarà titolare. In attacco nessuna novità. Toccherà al tridente dei piccoletti: Callejon e Insigne affiancheranno Dries Mertens. “Per quanto mi riguarda, io sono pronto. Stiamo giocando bene e adesso arrivano pure le vittorie. Vogliamo qualificarci al più presto. Gli ottavi di Champions rappresentano un nostro obiettivo”.
SAN PAOLO, BUON COLPO D'OCCHIO.
Il pubblico ha risposto: saranno circa in 35mila domani sera sugli spalti per il match con la Dinamo Kiev. Dall'Ucraina arriveranno 300 sostenitori della Dinamo.
