Il Napoli è un rullo compressore e Sarri ammette la sua ambizione: «Non ci poniamo limiti»

Il Napoli è un rullo compressore e Sarri ammette la sua ambizione: «Non ci poniamo limiti»
di Pasquale Tina
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Lunedì 1 Febbraio 2016, 13:22
Un record dopo l’altro. Il Napoli continua a collezionare primati ma sembra quasi non accorgersene. Il 5-1 rifilato all’Empoli è la perfetta dimensione di una squadra in versione corazzata: sesta manita stagionale e la carica dei 50 (gol) in bella mostra, una sorta di biglietto da visita sulle ambizioni degli azzurri che non sembrano preoccuparsi più di tanto del filotto della Juventus. “Non sentiamo affatto la pressione”, ha spiegato Sarri e la prestazione con l’Empoli lo ha dimostrato.

Il Napoli non ha battuto ciglio dopo il vantaggio di Paredes e ha poi travolto l’avversario concedendo poco o nulla ai toscani che – prima della gara del San Paolo – non perdevano in trasferta da tre mesi. “Sono molto soddisfatto della prestazione”. Prova collettiva di grande carattere con le solite individualità che si guadagnano le luci della ribalta: Higuain è un orologio svizzero (22 centri in altrettante partite), Insigne ha raggiunto la doppia cifra in campionato senza dimenticare gli otto assist, Hamsik ha sfoderato una prestazione da centrocampista box to box che fa la differenza in ogni zona del campo. All'elenco non posso mancare Jorginho e soprattutto Allan ritornato ai livelli di forma della parte centrale di inizio stagione. L’ex Udinese salterà per squalifica, assieme ad Hysaj, la sfida di mercoledì contro la Lazio, vero e proprio crocevia per il Napoli che non può permettersi di rifiatare se vuole arrivare davanti al big match con la Juve di sabato 13 febbraio.

Gli azzurri sono condannati a vincere anche se per Sarri la pressione è tutta sui bianconeri. “E’ la formazione favorita”. Scaramanzia, pretattica ma anche un semplice calcolo basato sul fatturato. Sarri, però, non ha intenzione di accontentarsi. “Il secondo posto? Non dobbiamo porci limiti”. La frase racchiude le ambizioni di un gruppo che non vuole smettere di sognare il tricolore. “Dobbiamo continuare a lavorare”, ha spiegato Gonzalo Higuain che non preoccupa dopo la botta alla spalla rimediata ieri nel contrasto con Skorupski. L’entusiasmo è già evaporato e da stamattina tutti si sono allenati al centro tecnico di Castel Volturno. Sarri è concentrato soltanto sull’incrocio dell’Olimpico e non si fa distrarre dall’ultimo giorno di mercato che potrebbe regalare al Napoli ancora qualcosa: Ionita è un’ipotesi da verificare, nel frattempo il diesse Giuntoli è pronto a chiudere due operazioni in prospettiva: il trequartista Ninkovic, classe ’94, del Partizan Belgrado (si cerca un club dove parcheggiarlo fino a giugno) e l’attaccante Raicevic, classe ’93, che dovrebbe restare comunque a Vicenza fino al termine del campionato.
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