«Una situazione difficile che ci costringe ad emigrare fino a quando non verrà trovata una soluzione idonea - commenta patron Circio - Grazie comunque al sindaco di Sessa Aurunca, che ci ha messo a disposizione l’impianto che servirà anche all’attività del nostro settore giovanile. Abbiamo chiesto da anni l’adeguamento di almeno di uno dei due impianti sportivi del nostro Comune, costringendoci a traslocare a Coreno Ausonio. Comprendo l’amarezza per questa decisione, ma è il momento di rimanere uniti per spingere i nostri ragazzi e la nostra società ad una grande e rapida rinascita. La fusione con il Castelforte l’anno scorso e quella attuale con il Santi Cosma e Damiano ci ha portato ad accogliere circa 300 ragazzi. Ci siamo divisi su tre campi ma con la possibilità di utilizzare solo il comunale di via Ausente. Chiediamo a tutti i nostri tesserati e ai due sindaci dei comuni che venga realmente presa in considerazione la possibilità di creare una struttura sportiva all’avanguardia tra San Cosma e Castelforte».
Intanto domenica c’è da affrontare il match contro la Mistral di Alessandro Parisella, rinvigorita dal cambio in panchina e per i termali di Davide Palladino urge assolutamente un risultato positivo per levarsi dalle secche di una classifica deficitaria con il quart’ultimo posto nel girone D.
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