«Da quando sono qui, non ho mai guardato a quello che è stato fatto con Mancini. Ho questa squadra e ho fiducia nei giocatori. Penso che potremo fare bene e non bado a quello che c'è stato prima»: lo dice l'allenatore dell'Inter Frank De Boer rispondendo ad una domanda sull'esperienza di Mancini. Nessun commento sul passato, neppure sulle parole di Caner Erkin che ha polemizzato con De Boer: «Non mi interessa replicare».
L'allenatore dell'Inter Frank De Boer non si sbilancia sulla formazione che giocherà a Pescara: né sul possibile esordio di Joao Mario, né sul ruolo di Banega. «Joao Mario è pronto ma lo sono tutti - dice il tecnico nella conferenza della vigilia - tranne Ansaldi e Andreolli. Vedrò domani chi giocherà. È un centrocampista completo, a tutto campo, e per lui è un vantaggio. Sulla posizione di Banega invece non rispondo». De Boer tiene aperte tutte le possibilità tattiche. Non esclude in futuro di schierare Brozovic e Joao Mario, ipotizza un centrocampo con il portoghese e Medel con il 4-2-3-1 e dà fiducia a Jovetic. «Joao Mario e Brozovic devono capire la mia idea di gioco - dice De Boer - ma hanno qualità. Il 4-2-3-1 è un buon sistema, come anche il 4-3-3 con un centrocampista più difensivo in mezzo. Alcuni hanno giocato di più, bisogna badare anche alla condizione fisica prima di scegliere. Jovetic? È importante per l'Inter e si sta allenando bene ma tutto dipende da lui». I giocatori che scenderanno in campo contro il Pescara dovranno vincere ed esprimere un buon gioco: «Domani sarà il nostro vero inizio.
Voglio vedere una squadra unita. Un gruppo che attacchi e difenda collettivamente. Certo puntiamo al miglior risultato, ma anche se vinciamo e non giochiamo al meglio sarebbe un problema».
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