Inter, Icardi: «Segnare alla Juventus è sempre una bella soddisfazione»

Inter, Icardi: «Segnare alla Juventus è sempre una bella soddisfazione»
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Lunedì 19 Settembre 2016, 20:45
«Io devo fare gol, sono l'attaccante dell'Inter e nel calcio gli attaccanti devono fare gol, se non li fai
non servi. È il mio dovere e devo continuare a farlo, poi farlo alla Juve è sempre bello. Farlo con la maglia dell'Inter è diverso che farlo con quella della Samp: segnare nel derby d'Italia è sempre importante ed è una bellissima soddisfazione». L'attaccante dell'Inter, Mauro Icardi, commenta così a Mediaset Premium il successo per 2-1 sulla Juventus, nel quale ha segnato un gol e servito l'assist per la rete decisiva di Ivan Perisic.

Mauro trascinatore. «Non se è questa è la parola giusta. Tutti hanno fatta un partita fantastica, abbiamo pressato alto, abbiamo avuto un grande spirito e alla fine questo atteggiamento ha pagato. Io uno dei migliore attaccanti in circolazione? L'etichetta me la dovete mettere voi».

L'atteggiamento. «Le cose che hanno detto, che non partecipo alla manovra e che gioco per me stesso non le ho mai capite. Sono un attaccante che deve finalizzare le giocate della squadra, poi quando ho la possibilità cerco sempre di servire i compagni meglio piazzati e l'ho dimostrato due anni fa quando ero in lotta per vincere la classifica marcatori e ho fatto l'assist per far segnare Palacio che era davanti alla porta. Sono sempre stato generoso con i miei compagni, poi in area di rigore è normale che guardo la porta».

L'Inter. «La società in estate ha fatto grandissimi investimenti portando giocatori di qualità e questo è un vantaggio anche per me. Io voglio vincere con questa maglia, voglio restare qua, mi trovo bene in città e non ho mai pensato di lasciare questa squadra».

Wanda. «Ha scritto che sono il miglior 9 del mondo solo perché è mia moglie ma mi manca tanto per essere il migliore al mondo. Ci sono tanti attaccanti migliori che fanno cose strepitose».

L'Argentina. «La Nazionale argentina ha l'attacco più forte che c'è in circolazione. Se mi convocasse sarei contento e imparerei tante cose dai molti campioni che ci sono lì. Certo, giocare con Messi, che è il miglior giocatore al mondo, sarebbe bellissimo».
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