Inter, il lavoro di Pioli è solo all'inizio e il calendario è in salita

Inter, il lavoro di Pioli è solo all'inizio e il calendario è in salita
di Salvatore Riggio
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Lunedì 21 Novembre 2016, 12:21
Al di là degli entusiasmi e del sospiro di sollievo per aver evitato la sconfitta contro il Milan, aver pareggiato il derby non deve essere assolutamente un punto di arrivo. Il lavoro di Stefano Pioli è soltanto all’inizio: i nerazzurri devono migliorare sia in fase difensiva sia in fase offensiva. I due gol siglati da Suso sarebbero potuti essere evitati. L’1-0 dei rossoneri è arrivato al loro primo tiro in porta e su errore di Ansaldi, mentre il raddoppio è stato confezionato da una sbavatura gigante di Murillo e dalla disattenzione di Miranda quando è stato dribblato dal funambolo spagnolo. Inoltre, come è già stato più volte ripetuto, il calendario da qui a Natale non aiuterà i nerazzurri: lunedì a San Siro ci sarà la Fiorentina, poi si volerà a Napoli per sfidare la formazione di Maurizio Sarri al San Paolo. A seguire ci saranno le sfide contro Genoa, Sassuolo e Lazio. Quindi, serve tempo e ci vuole pazienza. Nel derby la mano di Pioli si è vista: l’Inter era ben messa in campo e Joao Mario avanzato nella linea dei trequartisti ha fatto la differenza. Magari non per tutti i 90’, ma nel primo tempo il peso del portoghese lì davanti si è sentito. Ed ecco allora che alla Pinetina bisognerà concentrarsi sugli errori e sulla quantità di palloni da servire a Icardi. Perché se nel 4-2-3-1 di Pioli tornano a segnare anche gli esterni (vedi Candreva e Perisic appunto), allora sarà importante anche il supporto in zona gol di Icardi. L’argentino è rimasto ancora a secco nel derby, ma questo è un dato da non prendere in considerazione nel processo di rinascita dell’Inter.
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