Inter, lo scudetto non è più un'utopia

Inter, lo scudetto non è più un'utopia
di Salvatore Riggio
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Lunedì 20 Novembre 2017, 12:35
Un’Inter così ora preoccupa davvero. Le rivali per la Champions League se ne sono accorte, il Napoli anche. La squadra di Maurizio Sarri corre per lo scudetto e i nerazzurri sono i primi avversari. Una statistica in comune: entrambe hanno preso solo 9 gol in 13 partite. Quello nerazzurro è un muro eretto da Luciano Spalletti che sta proteggendo Handanovic nel migliore dei modi. Tutto grazie a Skriniar, ormai leader indiscusso della retroguardia. Assieme a Miranda, che si può anche concedere qualche sbavatura. Poi, per tutto il resto ci pensa Icardi, con l’invidiabile media di un gol a partita. Niente male per chi fino a qualche settimana fa veniva ignorato dalla sua Nazionale e che con la Curva Nord non ha ancora un rapporto ottimo. Intanto, l’argentino si tiene stretto la fascia di capitano e non smette di segnare. Contro l’Atalanta non si è fatto abbattere dell’incredibile errore davanti a Berisha nel primo tempo e nella ripresa ha realizzato la doppietta vincente con due colpi di testa degni di un centravanti vero. Così Spalletti gongola in panchina e sogna lo scudetto. Dopo 13 giornate, i risultati dicono che è l’Inter l’anti Napoli. Ma non è tutto oro quello che luccica. Perché dietro la Roma continua a correre e Juventus e Lazio vogliono rifarsi delle sconfitte di questo weekend. Morale: basta il minimo errore per ritrovarsi a terra a gambe all’aria. Per via dell’equilibrio del nostro campionato.
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