Inter-Napoli, arrestati due ultrà azzurri
Polizia evita scontri coi milanisti sull'A1

Inter-Napoli, arrestati due ultrà azzurri Polizia evita scontri coi milanisti sull'A1
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Lunedì 1 Maggio 2017, 15:54
Scontri evitati tra tifosi milanisti e napoletani, di ritorno dalle rispettive trasferte a Crotone e contro l'Inter a Milano, nell'area di servizio Montepulciano Est (Siena) dell'A1 «grazie al tempestivo intervento della polizia», che aveva organizzato un apposito servizio. Lo spiega in una nota la Questura di Siena. Due gli agenti rimasti leggermente contusi a causa del lancio di sassi: 7 giorni la prognosi. Tutto, si spiega, è avvenuto intorno alle 5. Nell'area di servizio, dove era presente personale del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, si sono incrociati circa un centinaio di supporter del Milan e una quindicina di napoletani. Mentre quest'ultimi, «che viaggiavano a bordo di mezzi propri e un minivan, stavano risalendo sulle auto» dopo una breve pausa, e mentre erano sottoposti al controllo di polizia con identificazione, «un folto gruppo di milanisti si è avvicinato con il chiaro intento di uno scontro, senza riuscirvi. I poliziotti hanno infatti impedito il contatto frapponendosi tra le due tifoserie». Durante questo tentativo «di aggressione gli ultras hanno acceso fumogeni e lanciato sassi, che hanno raggiunto gli agenti, senza impattare sui tifosi». I milanisti sono poi «tornati indietro e risaliti» su due pullman e due minivan, alla volta di Milano.
Il gruppo, si spiega ancora, dopo lo scambio di informazioni tra le digos di di Siena e Milano e la collaborazione del Coa, è stato monitorato fino al casello Milano sud dell'A1 dove c'erano i poliziotti della questura lombarda che hanno identificato i tifosi. Indagini sono in corso «per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto» anche con le immagini dell'impianto di videosorveglianza dell'area di servizio e le testimonianze raccolte, «ai fini della valutazione di profili penali a carico degli ultras, nonché amministrativi per la successiva emissione dei Daspo da parte del questore».


La polizia, dopo l'arresto di due ultras del Napoli prima della partita contro l'Inter ieri sera a San Siro, ha anche indagato a piede libero altri cinque tifosi napoletani, di età compresa fra i 24 e i 36 anni. Erano sulla propria auto nel parcheggio dei tifosi ospiti, quando sono stati controllati dagli agenti, che in macchina hanno trovato e sequestrato droga, coltelli, un tirapugni e delle mazze. Nel caso dei due arrestati, uno era stato trovato con dei fumogeni nascosti nei panini, l'altro che non aveva voluto dare un documento d'identità per verificare la corrispondenza del nome con quello del biglietto, era risultato invece colpito da Daspo fino al 2020.
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