INTER
«Dobbiamo ragionare di squadra, otterremo successi se ognuno rinuncerà a qualcosa del proprio io per mettere a disposizione della squadra tutte le qualità. Voglio una squadra che giochi col cuore in mano, che giochi con passione per trasmettere qualcosa».
ROSA
«Avremo un mese importantissimo a partire dal derby, fino al 21 dicembre c'è bisogno di tutti i giocatori. L'organico è di qualità, farò in modo che tutti abbiano un'opportunità». Entusiasmo. «L'obiettivo più importante è scendere in campo con voglia di mettere sotto gli avversari». Obiettivo. «Sarei contento se arrivassimo in Champions. Ci sono tante partite da giocare, manca molto. A questo punto l'anno scorso l'Inter era prima in classifica e la Juve penso a meno nove, poi sappiamo com'è finita».
DERBY
«Ci aspetta una grande partita, l'Inter ha dimostrato con grandi squadre di avere le motivazioni per affrontare la partita.
Il Milan sta facendo bene, ma noi abbiamo le giuste motivazioni per fare nostro l'incontro». Sistema di gioco. «Non conta il modulo, non credo ci sia un sistema vincente. Contano i principi, le interpretazioni e l'atteggiamento. Non voglio cambiare molto, penso sia sbagliato. Questa sosta la userò per conoscere al meglio l'ambiente. Punterò sulla difesa a quattro, anche perché avrò tutta la squadra solo a pochi giorni dal derby ma ripeto: dipende molto dall'atteggiamento».
RICHIESTE ALLA SOCIETA'
«Grande compattezza e supporto, considerando che il cammino non sarà semplice. Ed è quello che mi stanno dando».
ICARDI
«Sono contento di allenare un giocatore come lui. Dovremo lavorare anche per far segnare gli altri, servirà inserirsi negli spazi». Gabigol. «Tutti i giocatori che possono farci vincere troveranno spazio. Gabriel si sta allenando molto bene». Chiamata Inter. «C'è stato un contatto settimana scorsa, poi abbiamo risolto con la Lazio e firmato il nuovo contratto».
Futuro. «Non ci penso e non somo preoccupato. L'importante è il bene dell'Inter».
© RIPRODUZIONE RISERVATA